La piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter e recentemente ribattezzata X sembra avere problemi a mostrare le immagini postate sul sito tra il 2011 e il 2014.
Il problema è emerso sabato quando l’utente di X Tom Coates ha notato che il famoso selfie postato da Ellen DeGeneres agli Oscar del 2014, che ha rapidamente battuto il record di “maggior numero di retweet”, non veniva più visualizzato. In seguito è stato riferito che l’immagine è stata ripristinata, ma al momento in cui scriviamo non la vediamo.
Anche i link postati durante il periodo di tempo sano utilizzando l’accorciatore di URL integrato in Twitter non funzionano più correttamente.
In una serie di post su X, Coates ha dichiarato: “Anche se le immagini cominciano a tornare, questo non significa che si tratti di un bug”. È altrettanto plausibile che abbiano testato qualcosa e che abbiano rapidamente deciso di fare marcia indietro quando hanno visto la risposta”.
Come sottolineato da Forbes, Twitter non ha supportato il caricamento nativo di immagini fino al 2011, quindi prima di allora sono arrivati diversi servizi di hosting di immagini per aiutare. Uno di questi – TwitPic – ha chiuso nel 2014, quindi le immagini ospitate sono scomparse da tempo, ma ora sembra che siano scomparse anche le immagini postate direttamente su Twitter tra il 2011 e il 2014.
L’ipotesi è che qualcosa sia andato terribilmente storto quando l’azienda ha cercato di migrare il sito su X.com come parte di un recente esercizio di rebranding.
Le immagini postate direttamente su Twitter dopo il 2016 non sembrano essere state toccate e sono quindi ancora visualizzabili sulla piattaforma; The Verge ha notato che questo coincide con il momento in cui Twitter ha aggiunto “l’arricchimento URL migliorato”, che mostrava le anteprime dei link e permetteva di aggiungere foto senza intaccare il limite dei 140 caratteri.
A dire il vero, non è del tutto chiaro il motivo per cui le vecchie immagini su X non vengono visualizzate, e c’è la possibilità che vengano ripristinate in breve tempo. Vorremmo chiedere a X, ma da quando Elon Musk ha acquisito l’azienda in ottobre con un accordo del valore di 44 miliardi di dollari, il suo indirizzo di contatto con i media risponde solo con un’emoji di cacca.
In altre notizie su X degli ultimi giorni, Musk ha detto che la piattaforma eliminerà presto la possibilità di bloccare gli utenti – tranne che per i messaggi diretti – perché “non ha senso”. L’attivista anti-bullismo Monica Lewinsky ha chiesto a X di mantenere la funzione, descrivendola come uno “strumento fondamentale per mantenere le persone al sicuro online”.
In risposta, l’amministratore delegato di X Linda Yaccarino ha dichiarato: “La sicurezza dei nostri utenti su X è la nostra priorità numero uno. E stiamo costruendo qualcosa di meglio dell’attuale stato di blocco e silenziamento. Per favore, continuate a dare il vostro feedback”.
