Journal è la nuova app di journaling di Apple per iOS

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Un diario digitale per gli utenti di iPhone per annotare pensieri e attività.

Il logo dell’app Journal su iOS, oltre a un mockup dell’aspetto dell’app su iPhone.
Journal sarà disponibile su iOS 17, il cui lancio è previsto per settembre di quest’anno. Immagine: Apple

Apple ha annunciato Journal, una nuova applicazione di journaling per iOS che consente agli utenti di iPhone di registrare regolarmente le proprie attività quotidiane. Annunciata lunedì alla Worldwide Developers Conference di Apple, Journal è l’ultimo passo dell’azienda nel segmento della salute e del benessere, unendosi ad altre app per iOS come Fitness, Sleep e Breathe che aiutano gli utenti a tenere traccia e a gestire gli aspetti della loro vita quotidiana.

Journal verrà rilasciato su iOS 17, il cui lancio è previsto per settembre di quest’anno. Apple afferma che la nuova app per iPhone utilizzerà l’apprendimento automatico sul dispositivo per creare suggerimenti personalizzati per gli utenti da commemorare all’interno del loro diario digitale, attingendo informazioni da contatti, immagini, musica, allenamenti, dati sulla posizione e altro ancora.

L’app Journal per iOS può estrarre una serie di informazioni dall’iPhone dell’utente per creare suggerimenti personalizzati per le annotazioni giornaliere.

Ad esempio, Journal può suggerire agli utenti di scrivere della loro ultima gita sulla costa segnalando un album fotografico recente contenente immagini scattate in spiaggia, dettagliando il luogo e ciò che gli utenti stavano ascoltando in quel momento. Toccando questo suggerimento, queste informazioni verranno automaticamente aggiunte a una bozza di post nel Diario dell’utente e, una volta pubblicate, le voci importanti del Diario potranno essere contrassegnate in modo da essere più facilmente individuate e visualizzate in seguito.

Per quanto riguarda la privacy, Journal è crittografato end-to-end e può essere bloccato per nasconderlo da occhi indiscreti, memorizzando le informazioni solo localmente sul telefono, dove anche Apple sostiene di non poterle visualizzare. Gli utenti di iPhone possono controllare quali dati del dispositivo vengono utilizzati per generare i suggerimenti di Journal e quando programmare le notifiche per le richieste di scrittura del diario. Apple ha anche in programma di offrire agli sviluppatori un’API che consentirà loro di sfruttare questi suggerimenti di scrittura personalizzati nelle proprie applicazioni.

Journal è destinato a competere con le app di journaling di terze parti, come Day One, lanciata inizialmente per Mac e iOS nel 2012 e poi estesa ad Android nel 2018. Ad aprile il Wall Street Journal aveva riferito di aver visionato documenti che illustravano i piani di Apple per Journal, all’epoca chiamato in codice “Jurassic”, notando delle somiglianze con le app di journaling esistenti. È sempre la cosa peggiore sentirsi dire che si sta per essere “sherlockizzati””, ha dichiarato il fondatore di Day One Paul Mayne dopo essere stato informato di Jurassic dal Wall Street Journal.

“Sherlock” è un riferimento di due decenni fa a quando Apple fu accusata di aver copiato le funzioni di Watson, uno strumento di ricerca di terze parti per macOS. Da allora il termine è diventato un’allusione all’abitudine di Apple di rilasciare servizi nativi che sembrano essere strettamente ispirati a prodotti di sviluppatori terzi.

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