Il “tetraprisma” dell’iPhone 15 Pro Max significa una migliore fotocamera con teleobiettivo 5x

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L’iPhone 15 Pro è dotato di una migliore fotocamera principale per una maggiore flessibilità di scatto, ha dichiarato martedì Apple. Ma il cambiamento fotografico più importante è rappresentato dalla nuova fotocamera con teleobiettivo 5x dell’iPhone 15 Pro Max, che dovrebbe aiutare i clienti a ottenere foto migliori di soggetti più distanti, come la fauna selvatica, le montagne o i bambini che fanno sport.

Grazie alla nuova flessibilità fotografica delle nuove fotocamere, i possessori di iPhone 15 Pro e Pro Max avranno “l’equivalente di sette obiettivi in tasca”, ha dichiarato il responsabile marketing di Apple Greg “Joz” Joswiak all’evento di lancio dell’iPhone.

La profusione di fotocamere sugli smartphone – e il numero crescente di modi in cui i telefoni possono tagliare e tagliare i dati dai moderni sensori di immagine – significa che la fotografia degli smartphone sta gradualmente riproducendo la flessibilità degli obiettivi zoom delle fotocamere tradizionali. Si tratta di un risultato notevole, viste le dimensioni ridotte degli smartphone. Ma la gamma più ampia è disponibile solo sui costosi telefoni di punta.

L’iPhone 15 Pro e Pro Max hanno per lo più lo stesso hardware fotografico, compresa la fotocamera principale grandangolare da 48 megapixel e la fotocamera ultrawide da 12 megapixel. La fotocamera principale può scattare con la lunghezza focale nativa di 24 mm equivalente (1x) o con inquadrature più strette da 28 mm (1,2x) e 35 mm (1,5x) con una nuova risoluzione di 24 megapixel. Inoltre, in modalità 2x, può scattare foto da 12 megapixel a una lunghezza focale di 48 mm.

La fotocamera ultrawide ha una lunghezza focale equivalente a 13 mm (0,5x) e quando scatta da vicino entra in modalità macro.

Questo spiega sei delle sette opzioni di fotocamera. La settima opzione, il teleobiettivo, è quella in cui i due telefoni Pro divergono.

L’iPhone 15 Pro ha un teleobiettivo 3x, equivalente a 77 mm, lo stesso dei modelli iPhone 14 Pro. L’iPhone 15 Pro Max ha invece il teleobiettivo 5x, con una nuova tecnologia di stabilizzazione dell’immagine e una lunghezza focale equivalente a 120 mm. Entrambe scattano a 12 megapixel per impostazione predefinita.

Poiché le fotocamere sono probabilmente l’elemento più competitivo di un nuovo telefono, il miglioramento contribuisce a tenere Apple al passo con i rivali Android come Samsung e Google. Tuttavia, si ferma a un passo dalle loro capacità fotografiche 10x.

Per entrambi i telefoni, la fotocamera principale da 48 megapixel è la più importante, quella da utilizzare per la maggior parte degli scatti. L’ingrandimento del sensore migliora la capacità di catturare una maggiore quantità di luce e un colore migliore, importante soprattutto in situazioni di scarsa illuminazione. L’ampio obiettivo con apertura f1.8 aiuta anche a gestire le scene in penombra e a ottenere un bokeh più gradevole, ovvero lo sfondo sfocato dietro i soggetti più vicini. Apple ha anche migliorato questa fotocamera con la stabilizzazione dell’immagine di seconda generazione, una tecnologia che compensa il tremolio delle mani o il movimento della fotocamera durante le riprese video.

Grazie alle dimensioni maggiori e alle capacità fotografiche computazionali di Apple, l’azienda è in grado di elaborare i dati della fotocamera per produrre scatti da 24 mm, 28 mm o 35 mm, e si può impostare uno qualsiasi di questi come predefinito al primo avvio della fotocamera.

L’iPhone 15 Pro Max utilizza un “tetraprisma” per piegare il percorso della luce quattro volte prima che colpisca il sensore. Si tratta di una nuova variante delle fotocamere “a periscopio” di Samsung, Google, Huawei e altri che inseriscono grandi teleobiettivi in un piccolo smartphone. Il problema di base delle fotocamere con teleobiettivo è che richiedono gruppi di lenti fisicamente più lunghi e non c’è un modo semplice per aggirare i limiti dell’ottica, della fisica e dell’ingegneria. Invece di affidarsi a ottiche ingombranti che non possono essere inserite in un telefono, le fotocamere a periscopio utilizzano prismi o specchi per piegare il percorso della luce e ottenere un percorso più rotondo e compatto.

L’offerta della fotocamera a periscopio solo sul più grande iPhone 15 Pro Max ricorda gli anni precedenti della storia dell’iPhone, quando il dispositivo più grande aveva spazio per una fotocamera migliore. Al contrario, l’iPhone 14 Pro e Pro Max avevano la stessa dotazione di fotocamere, il che significa che chi desiderava l’opzione più piccola non doveva sacrificare la qualità dell’immagine.

Apple ha aumentato le dimensioni predefinite delle foto della fotocamera principale, passando dai 12 megapixel dei precedenti iPhone a 24 megapixel. Un’altra novità: sarà possibile scattare foto da 48 megapixel nel formato HEIC. Con l’iPhone 14 Pro era possibile ottenere una risoluzione di 48 megapixel solo utilizzando il formato ProRaw di Apple. Gli appassionati di fotografia spesso scelgono questi formati grezzi, ma per gli utenti medi ciò aggiunge ulteriore complessità.

Un’altra modifica degna di nota che Apple ha segnalato è il nuovo rivestimento delle lenti. Può sembrare un dettaglio di poco conto, ma i rivestimenti aiutano a ridurre i problemi di lens flare, come le striature e gli scatti sbiaditi quando si scatta verso il sole, i lampioni o altre fonti di luce intensa. Le fotocamere degli smartphone sono particolarmente soggette a problemi di lens flare rispetto alle fotocamere tradizionali di fascia più alta.

L’iPhone 15 Pro è dotato anche di una nuova modalità ritratto che, secondo Apple, è più veloce e funziona meglio in condizioni di scarsa illuminazione. Inoltre, memorizza le informazioni della mappa di profondità nella foto, consentendo di passare dalla modalità ritratto a quella non ritratto dopo aver scattato la foto, per vedere quale si preferisce.

Nuove capacità video


Per gli appassionati di riprese video, i modelli Pro presentano anche alcuni aggiornamenti. Innanzitutto, sarà possibile registrare i video su dispositivi di archiviazione esterni, grazie all’USB-C. Ciò significa che sarà anche possibile effettuare riprese nel formato ProRes di fascia alta di Apple con risoluzione 4K a 60 fotogrammi al secondo, e non solo a 30fps come in precedenza. Considerate le dimensioni dei file ProRes, l’archiviazione esterna sarà probabilmente un’opzione gradita.

Apple sta anche aggiungendo il supporto per un formato log per la registrazione del colore, un’opzione popolare tra i professionisti che vogliono usare il color grading per ottenere l’aspetto desiderato. Questa opzione significa anche che i modelli iPhone 15 Pro possono ora supportare l’Academy Color Encoding System.

Il regista Stu Maschwitz si è detto entusiasta delle possibilità offerte. “Per la prima volta sono davvero entusiasta di girare video con il mio telefono”, ha scritto su Threads.

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