L’agenzia antidiscriminazione tedesca abbandona X per i post contro le minoranze

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L’aumento del razzismo, della misoginia, dell’antisemitismo e dell’ostilità nei confronti dei trans sulla piattaforma sono stati tra i motivi della decisione, ha dichiarato il commissario dell’agenzia.
L’Agenzia federale antidiscriminazioni della Germania ha dichiarato di voler chiudere il proprio account sulla piattaforma di social media X, ex Twitter, a causa della crescente intolleranza nei confronti delle minoranze espressa dagli utenti del sito, e ha esortato altri enti a seguirne l’esempio.

La rapida diffusione di affermazioni fuorvianti e immagini falsificate all’indomani dell’attacco mortale compiuto da uomini armati di Hamas in Israele durante il fine settimana ha posto nuovamente l’attenzione sulla piattaforma di Elon Musk, che di recente ha attirato le ire dell’Unione Europea.

A causa dell’aumento del razzismo, della misoginia, dell’antisemitismo, dell’ostilità nei confronti di trans e queer e di altri contenuti misantropici, “X non è più un ambiente sostenibile per un’agenzia pubblica”, ha dichiarato il commissario dell’agenzia, Ferda Ataman, in un comunicato.

I funzionari del governo tedesco hanno finora resistito alle richieste di abbandonare X, affermando che al momento non esiste un canale sostitutivo attraverso il quale leader come il cancelliere Olaf Scholz sono in grado di raggiungere un’ampia fetta di pubblico online.

Martedì X ha dichiarato di aver preso provvedimenti per frenare la diffusione di post inappropriati negli ultimi giorni e di aver rimosso i nuovi account affiliati a Hamas come parte degli sforzi per “prevenire la diffusione di contenuti terroristici online”.

Secondo Ataman, l’agenzia tedesca contro la discriminazione può affrontare il massiccio aumento dei commenti d’odio solo aumentando il personale, il che rappresenta un uso discutibile del denaro delle tasse.

Altre agenzie statali e ministeri dovrebbero chiedersi se sia sensato rimanere su una piattaforma che è “diventata una rete di disinformazione”.

I ministeri tedeschi degli Esteri, dell’Economia e delle Finanze, così come il governo, mantengono ancora dei profili su X, anche se il ministro dell’Economia Robert Habeck non vi è più presente dal 2019.

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