La crisi sanitaria dovuta al covid 19 ha costretto la Apple a ridimensionare di parecchio alcune attività commerciali. Ma per quanto riguarda il rilascio dei suoi nuovi prodotti non ci saranno problemi. Nemmeno per l’uscita dell’iPhone 13: l’azienda di Cupertino ha comunicato che non ci saranno ritardi, fissando la data di uscira entro settembre 2021. Secondo alcuni esperti, tra cui l’analista Ming-Chi Kuo di KGI Securities, il rilascio del modello numero tredici del melafonino dovrebbe rispettare le consuete tempistiche di casa Apple, a differenza del modello 12 che invece ha incontrato notevoli problematiche legate alla pandemia, come la chiusura di alcuni impianti di produzione.
Come sarà il nuovo iPhone 13?
La curiosità attorno allo smarthpone è ovviamente altissima. La prima caratteristica innovativa che dovrebbe interessare gli Apple addicted è la presenza del nuovo chip A15 Bionic (evoluzione dell’ A14 Bionic usato negli iPad di nuova generazione) che andrà ad arricchire un comparto tecnico già di per se per fornito. Ma forse l’aspetto più interessante, soprattutto dal punto di vista tecnologico, è l’assenza dei connettori. Un’introduzione rivoluzionaria che dice addio alle porte per la connessione. I nuovi smartphone avranno poi una memoria interna di una capienza fino a 1 terabyte; mentre la batteria sarà ultraresistente. La fotocamera sarà invece periscopica con uno zoom ottico.
L’A15 Bionic, il nuovo chip della Apple
L’aspetto più importante del nuovo iPhone dovrebbe essere la presenza di questi chip, che hanno già equipaggiato prodotti come i primi MacBook e iMac senza CPU Intel (rispettivamente con A14X e A14T e con la nuova GPU). I chip saranno costruiti a Taiwan, nelle fabbriche specializzare della TSMC, la più grande società di semiconduttori del mondo legata a triplo filo al colosso della Silicon Valley.
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