Recensione del gamepad Turtle Beach Recon Cloud

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Ho sentito ripetutamente dire dai giocatori che il gamepad di Xbox non è certo il più comodo per giocare. E non sono stati solo i fan accaniti di Xbox a dirlo. Io stesso non posso né confermare né smentire questa affermazione, perché per tutta la vita ho giocato con tastiera e mouse o con i controller Dualshock.

Ho anche pensato più volte di acquistare un controller Xbox per il PC per motivi di varietà e per abbinare la designazione dei pulsanti (se qualcuno ricorda, i primi giochi per PC supportavano normalmente solo i controller Xbox e anche la designazione dei pulsanti quando erano collegati era solo di Xbox). Ma per qualche motivo non sono riuscito a metterci le mani sopra e i Dualshock 3 e 4 sono sempre stati sufficienti, e dopo un paio di partite ci si abitua alla designazione dei tasti “non nativa”. Con il tempo questo problema è scomparso, ora la maggior parte dei giochi senza manipolazioni inutili capisce che si sta giocando con un controller di PlayStation, con tutte le conseguenze del caso.

E ora, dopo tanto tempo, ho finalmente avuto l’opportunità di testare personalmente il gamepad di Xbox, e non un semplice gamepad, ma un Turtle Beach Recon Cloud aggiornato. Si tratta fondamentalmente dello stesso controller di Xbox (serie X|S, One), ma con tutta una serie di miglioramenti aggiuntivi. Non vedo l’ora di provarlo, quindi passiamo alla recensione. Ma prima di tutto, diamo un’occhiata alle specifiche.


Specifiche tecniche


Connettività: Cablata (cavo da USB-A a USB-C), senza fili (Bluetooth)
Compatibile con i dispositivi: Xbox One, Xbox Series X|S, Windows 10, Windows 11, Android 8.0+
Numero totale di pulsanti: 22 pulsanti
D-Pad: Controller a 8 direzioni
Stick analogici: 2 stick
Bumper e grilletti: 2 bumper (sinistra, destra); 2 grilletti (sinistra, destra)
I/O audio: Sì, ingresso combo da 3,5 mm per le cuffie
Feedback: vibrazione
Supporto per smartphone: rimovibile, disponibile
Lunghezza del cavo: 3 m
Portata Bluetooth: 10 m
Durata della batteria: 30 ore
Dimensioni: 155×63×110 mm
Peso: 306 g
Caratteristiche: Modalità di messa a fuoco Pro-Aim, funzioni audio potenziate Turtle Beach, udito sovrumano
Contenuto della confezione: controller, cavo da USB-A a USB-C, supporto per smartphone, manuale d’uso, documentazione di garanzia, codice Xbox Game Pass Ultimate, adesivo con marchio Turtle Beach.


Prezzo e posizionamento


Sul sito ufficiale di Turtle Beach, il prezzo standard del Recon Cloud è di 79,95 dollari. Al momento della stesura di questa recensione, il controller era disponibile a un prezzo scontato di 49,95 dollari.

Ad essere sincero, il prezzo mi ha sorpreso, perché di solito si deve pagare un extra per ogni tipo di miglioramento e modifica. E qui il prezzo, si può dire, è lo stesso dei controller Xbox originali standard.

Per quanto riguarda il posizionamento, Turtle Beach Recon Cloud è stato progettato per i giocatori di console e PC, ma non ha dimenticato i giocatori che preferiscono i dispositivi mobili.

Contenuto della confezione


Il gamepad Turtle Beach Recon Cloud viene fornito in una luminosa scatola di cartone con il marchio Xbox che misura 170×70×171 mm. Sul fronte possiamo vedere un’immagine del controller con uno smartphone collegato su un supporto. A mio avviso, una decisione un po’ strana, perché a una rapida occhiata si può avere l’impressione che il prodotto sia principalmente incentrato sul gioco mobile, anche se questo è tutt’altro che vero. Bene, il design è quello che è. Sul retro possiamo vedere l’immagine delle caratteristiche principali del controller e ulteriori informazioni. In generale, sulla scatola sono presenti molti testi e informazioni aggiuntive, quindi ci sarà qualcosa da guardare e leggere in negozio prima dell’acquisto.

Tirando fuori il contenuto della scatola, c’è una scatola che ci aspetta:

controller
cavo da USB Tipo-A a USB Tipo-C
supporto per smartphone
manuale d’uso
documentazione sulla garanzia
Codice Xbox Game Pass Ultimate Xbox Game Pass
Adesivo con marchio Turtle Beach
Turtle Beach Recon Cloud

Un bel set completo, con tutto il necessario. Ma vorrei fare un ringraziamento speciale per Xbox Game Pass Ultimate. Nel caso in cui qualcuno non lo sappia, Xbox Game Pass Ultimate è un abbonamento a un ampio catalogo di giochi che possono essere giocati senza restrizioni per tutto il tempo in cui l’abbonamento è attivo. Ultimate comprende quattro abbonamenti: Xbox Live Gold, Game Pass per console e PC e EA Play. Se qualcuno non ha ancora provato questo servizio, il codice regalo è una buona occasione per familiarizzare con esso.

Design, ergonomia, costruzione Turtle Beach Recon Cloud


Il Turtle Beach Recon Cloud ha lo stesso aspetto del controller Xbox originale (One o serie X/S), ma con alcune differenze. Innanzitutto, il colore: ho ricevuto un controller blu per la recensione, questa variante si chiama “Blue Magma”. A proposito, sono disponibili due opzioni di colore: blu “Blue Magma” e nero “Black”.

In secondo luogo, per i pulsanti aggiuntivi e la loro posizione. Per il resto, si tratta dello stesso controller originale per Xbox. Diamo un’occhiata più da vicino al controller stesso. Sul lato anteriore del Recon Cloud si trovano:

2 stick analogici
barra trasversale (D-Pad)
pulsanti Y, X, A, B
pulsante Xbox
controllo del volume audio
controllo del volume della chat
Pulsante modalità udito sovrumano
Pulsante modalità
Pulsante di selezione
pulsante di accensione/spegnimento del microfono
Pulsante controlli Xbox
Pulsante Vista
Pulsante Menu
indicatori delle modalità attive e delle opzioni


Qui si può notare anche un piccolo logo Turtle Beach e il nome del modello del controller “Recon Cloud”. I pulsanti Y, X, A e B sono contrassegnati dallo stesso colore del gamepad. È una decisione un po’ strana, credo che sarebbe stato meglio se i pulsanti fossero stati realizzati nei colori standard di Xbox – giallo, blu, verde, rosso. Beh, o rosso-arancio, così come gli inserti e i grilletti con paraurti.

Turtle Beach Recon CloudSul retro del controller è presente un’etichetta standard con la designazione del modello, il numero di serie e i certificati del prodotto. Qui si notano subito i pulsanti aggiuntivi, che non sono presenti nel gamepad Xbox originale: i pulsanti P1 e P2.


Sul bordo superiore sono presenti: paraurti destro e sinistro con grilletti (LB, LT e RB, RT), connettore USB Type-C e un foro per il collegamento di uno smartphone. I paracolpi e i grilletti sono coperti da punti sottili su tutta l’area di contatto con le dita.


Sul bordo inferiore si trovano: un pulsante di accoppiamento Bluetooth, un jack audio da 3,5 mm per le cuffie e un pulsante per passare dalla modalità wireless a quella cablata.

Le impugnature sono dotate di inserti neri testurizzati per una migliore presa sul palmo della mano.


La maggior parte del corpo del gamepad è di colore blu opaco. Gli inserti sulle impugnature, i paraurti, i grilletti e i pulsanti aggiuntivi P1 e P2 sono dipinti in rosso-arancio (magma).

In generale, il design di Recon Cloud non è male, ha una sua originalità. Anche l’ergonomia è buona: il gamepad sta comodamente in mano, le dita possono raggiungere tutti i pulsanti principali senza problemi. L’unica cosa che può suscitare dubbi è l’aggiunta di P1 con P2 e dei paraurti LB con RB, ma ve ne parlerò più avanti. Per il resto, tutto è abbastanza confortevole.

Il materiale principale è plastica di qualità. È piacevole al tatto, non c’è nulla di cui lamentarsi. La qualità costruttiva complessiva del gamepad è ottima, non c’è nulla che scricchioli o si allenti. La custodia è ben assemblata, tutti i giunti sono perfettamente aderenti l’uno all’altro.


Il supporto per smartphone è realizzato in plastica ordinaria. La qualità costruttiva, il materiale e la qualità di costruzione sono buoni. È possibile regolare l’angolo di inclinazione. Nel morsetto per smartphone è possibile fissare il dispositivo fino a 90 mm di larghezza. Ad esempio, un iPhone 11 Pro Max piuttosto largo si inserisce nel morsetto senza problemi, inoltre c’è ancora spazio.

A proposito, il supporto per smartphone può essere utilizzato anche come supporto separato. Per farlo, è necessario rimuovere la parte che si attacca allo smartphone e far scorrere semplicemente la copertura, che servirà da supporto. Lo stesso 11 Pro Max rimane saldamente in piedi sul tavolo, il supporto lo sostiene senza problemi.


Il cavo USB ha una lunghezza di 3 metri, che dovrebbe essere sufficiente. Il cavo è di alta qualità e sembra affidabile. È moderatamente spesso e moderatamente rigido. Il cavo è già dotato di velcro; se non si ha bisogno di questa lunghezza, è sufficiente girarlo e fissarlo.

Connessione e dispositivi supportati


Le Turtle Beach Recon Cloud possono essere collegate in modalità wireless o tramite Bluetooth. Ma la modalità di connessione dipende dal funzionamento di alcune funzioni. Ad esempio, secondo le informazioni riportate sulla confezione, la vibrazione e l’audio avanzato non funzionano in modalità wireless e Recon Cloud può essere collegato a una Xbox solo con un cavo.

I dispositivi Turtle Beach Recon Cloud supportati includono:

Microsoft Xbox One
Microsoft Xbox Serie S
Microsoft Xbox Serie X
PC con Windows 10 e 11
smartphone e tablet con Android 8.0+


Ho verificato se Recon Cloud funziona su PlayStation 4 e 3 via cavo. No, non funziona. L’indicatore sul gamepad mostra che la ricarica via USB è in corso, ma il controller stesso non funziona, la 4 non lo vede e la 3 dice subito: dispositivo USB sconosciuto. Anche questo è un po’ strano, perché ricordo che su PlayStation 3 funzionavano diversi gamepad non ufficiali. Per la PlayStation 5 penso che non valga nemmeno la pena di provare a connettersi, il risultato è noto in anticipo. Beh, non ci è stata promessa la compatibilità con le console Sony, quindi andiamo avanti.

Mi sono anche chiesto se avrebbe funzionato sui dispositivi iOS. L’ho provato su iPhone 11 Pro Max: tutto si collega, l’iPhone vede il gamepad.

Caratteristiche e funzioni del gamepad


Dopo aver sistemato la connessione, ora vi propongo di passare in rassegna le caratteristiche e le funzionalità del Turtle Beach Recon Cloud, perché non si tratta di un gamepad standard, ma, come ho detto, pompato. Quindi, quello che abbiamo qui è interessante.

Modalità di messa a fuoco Pro-Aim: una modalità che consente di mirare con maggiore precisione negli sparatutto. Quando viene attivata, regola la sensibilità della telecamera e, di conseguenza, del mirino. Sono disponibili 4 livelli di sensibilità. Per impostazione predefinita è assegnata al pulsante P2. All’inizio ho pensato che si trattasse di una specie di imbroglio, come la stabilizzazione del rinculo in Bloody mice, ma no, è solo una regolazione della sensibilità. Nei gamepad degli sparatutto, credo, questa funzione è consentita, per pura comodità.

Impugnature ergonomiche “non sudanti” – caratteristiche di design dell’impugnatura che impediscono alle mani di sudare abbondantemente durante le lunghe sessioni di gioco. L’effetto è probabilmente dovuto ai rivestimenti testurizzati.

La modalità Superhuman Hearing è un’impostazione che consente di aumentare l’udibilità dei passi, della ricarica delle armi nemiche, dell’apertura delle porte e dei suoni di rottura dei vetri. Estremamente utile, soprattutto in giochi come CS o Warzone, dove è necessario ascoltare i suoni dell’ambiente per anticipare le azioni del nemico. L’udito sovrumano funziona solo in modalità cablata.

Vibrazione migliorata – Turtle Beach Recon Cloud è dotata di doppi motori vibranti nelle impugnature e nei grilletti che forniscono un feedback migliorato per migliorare il gioco e l’immersione. La vibrazione funziona solo in modalità cablata.

Impostazioni audio proprietarie Turtle Beach – 4 preimpostazioni audio: proprietarie (predefinite), bass boost, bass boost e voice boost. Disponibile anche solo in modalità cablata.

30 ore senza ricarica – Turtle Beach ci promette 30 ore di gioco con una sola carica della batteria, un risultato promettente.

Supporto per i servizi di gioco cloud – Recon Cloud è una buona opzione per il gioco cloud. Il sito ufficiale dichiara il supporto per i seguenti servizi: GeForce Now, Steam Link, Amazon Luna.

App Turtle Beach Control Centre


Esiste un’applicazione speciale per i gamepad Turtle Beach chiamata Turtle Beach Control Centre. L’applicazione si scarica da Windows Store. All’inizio pensavo che ci fossero impostazioni avanzate, modalità, forse anche macro… Ma no, con l’aiuto dell’applicazione è possibile solo aggiornare il firmware del gamepad.

Giocare con Turtle Beach Recon Cloud: un’esperienza personale


Per testare a fondo il Turtle Beach Recon Cloud e trasmettere le mie sensazioni sul dispositivo, ho scelto giochi di generi diversi: platform, sparatutto in prima e terza persona, corse, giochi di combattimento. Per prima cosa ho testato il gamepad su un PC con connessione cablata. Che dire, la vibrazione è buona, il controllo è chiaro e senza ritardi. All’inizio è stato insolito passare alla barra trasversale, perché nel controller Xbox si trova in un posto diverso rispetto al PS, ma poi mi sono abituato. Mirare con gli stick è comodo, beh, per quanto possa essere comodo negli sparatutto con il gamepad.

Per quanto riguarda il suono in cuffia mentre è collegato al gamepad, direi che è ottimo. Ma c’è una particolarità: il suono è regolabile solo nelle cuffie, se si gioca senza di esse non è regolabile, ed è strano. La modalità Superhuman Hearing funziona, ma secondo me è meglio non averla o attivarla solo in determinati momenti. Abbassa il volume generale e in generale il suono sembra meno ricco in questa modalità. Ho anche fatto clic sulle preimpostazioni del suono e ho optato per quella predefinita, che mi è sembrata più equilibrata.

Durante i test di gioco ho riscontrato alcuni aspetti su cui volevo soffermarmi. Il primo è rappresentato dai pulsanti aggiuntivi P1 e P2, situati sul retro del gamepad. Da un lato, i pulsanti aggiuntivi sul gamepad sono solo un vantaggio: si può assegnare loro qualche azione che su un controller standard viene eseguita da una combinazione di tasti. Ma dall’altro lato, – tocco e premo continuamente questi pulsanti. In linea di principio non è molto critico (soprattutto se non gli viene assegnato nulla), ma provoca comunque un po’ di fastidio. Forse in questo caso bisogna solo abituarsi. La seconda lamentela riguarda i paraurti LB e RB. I pulsanti in sé sono fatti perfettamente bene, qui si tratta più che altro del pretravel (la corsa del pulsante prima dello scatto) – per me è piccolo e da questo si perde un po’ di tattilità. Questo si avverte soprattutto quando gli scatti vengono assegnati. Anche se, ancora una volta, forse è anche una questione di abitudine. E la terza lamentela: i pulsanti Y, X, A e B sono un po’ rigidi rispetto allo stesso Dualshock.

Un’altra cosa di cui mi sono accorto solo quando ho iniziato a giocare: non ci sono macro. Le personalizzazioni di tipo SCUF hanno il supporto per le macro. Tuttavia, le personalizzazioni di tipo SCUF costano almeno il doppio.

Ho anche testato Recon Cloud su giochi mobili con connessione wireless. Funziona abbastanza bene, ma i giochi mobili non sono il mio forte, quindi è difficile dare una valutazione obiettiva.

Conclusioni


Turtle Beach Recon Cloud è un ottimo gamepad per console Microsoft, PC o dispositivi mobili. Design originale, buona ergonomia e assemblaggio di qualità. Ci sono interessanti soluzioni di marca che completano armoniosamente il controller originale standard di Xbox. Tra i punti a sfavore vorrei sottolineare solo l’impossibilità di connessione wireless alle console Xbox. Per il resto, un buon gamepad, di cui si può consigliare l’acquisto.

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