L’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti si uniscono a Elon Musk e ai titani tecnologici cinesi nella corsa agli scarsi chip Nvidia

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L’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti sono gli ultimi attori che stanno cercando di accaparrarsi i chip Nvidia per alimentare le loro ambizioni di intelligenza artificiale, unendosi a Elon Musk e alla Cina in una coda sempre più numerosa di acquirenti di questa tecnologia.

Gli Stati del Golfo hanno manifestato l’intenzione di diventare grandi protagonisti dell’intelligenza artificiale acquistando migliaia di unità di elaborazione grafica (GPU) di Nvidia, fondamentali per alimentare il boom dell’intelligenza artificiale generativa che ha travolto i mercati quest’anno.

L’Arabia Saudita ha acquistato almeno 3.000 chip H100 di Nvidia al prezzo di 40.000 dollari l’uno, mentre gli Emirati Arabi Uniti hanno ordinato un nuovo lotto di semiconduttori per alimentare il proprio modello linguistico di grandi dimensioni, secondo quanto riportato dal Financial Times.

I due governi mediorientali si trovano ad affrontare la concorrenza di tutto il mondo, unendosi alla corsa per le azioni Nvidia a fianco di aziende del calibro della Cina e di Elon Musk.

La scorsa settimana il Financial Times ha riportato che quattro giganti tecnologici cinesi, tra cui Alibaba e Bytedance, proprietario di TikTok, hanno ordinato GPU dell’azienda per un valore di 5 miliardi di dollari, tra i crescenti timori che l’amministrazione Biden possa presto limitare il loro accesso alle esportazioni statunitensi.

Nel frattempo, anche l’imprenditore miliardario Musk è appassionato di questa tecnologia e ha acquistato migliaia di chip per il suo progetto di intelligenza artificiale generativa xAI, come riportato da Insider ad aprile. Più tardi, nello stesso mese, ha confermato che “Twitter [ora X] e Tesla stanno certamente acquistando GPU”.

L’interesse degli Stati del Golfo si aggiunge ai crescenti segnali che indicano che Nvidia potrebbe non essere in grado di produrre abbastanza GPU per soddisfare l’enorme domanda. A giugno Insider ha riferito che le GPU di Nvidia sono già così poco disponibili – e così costose – che i venture capitalist hanno iniziato ad acquistarle direttamente per le loro società in portafoglio.

Le azioni di Nvidia sono quasi triplicate quest’anno, poiché gli investitori scommettono che i suoi ricercati chip giocheranno un ruolo chiave nell’alimentare la rivoluzione dell’intelligenza artificiale. Lo specialista dei chip grafici è il miglior performer dell’S&P 500 nel 2023 – con una crescita di oltre il 200% da un anno all’altro – e la sua capitalizzazione di mercato ha superato i 1.000 miliardi di dollari.

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