Huawei: software biometrico per scovare la minoranza etnica uigura

Huawei, è finita nell’occhio del ciclone per il suo software biometrico.

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Huawei

Huawei, il colosso cinese delle telecomunicazioni, mette a punto un software biometrico per individuare gli uiguri. La minoranza musulmana che risiede nella provincia del nord-ovest della regione dello Xinjiang. La quale è oggetto di durissime repressioni del governo di Pechino. Dunque un sistema di controllo sociale, che prevede l’utilizzo della tecnologia. Difatti il software rivela i tratti del volto di un membro dell’etnia uigura e dopo, allerta le autorità, con l’invio di un segnale.

Huawei: come funziona il software biometrico?

Le tecniche di controllo prevedono un sistema operativo in grado di rilevare e valutare nella folla, l’età, il sesso e l’etnia di ogni persona. Huawei quindi, è finita nell’occhio del ciclone per il suo coinvolgimento di sorveglianza sul gruppo etnico. Dunque secondo un documento reso noto dalla società di ricerca Ipvm, con sede in Pennsylvania USA, il colosso cinese in collaborazione con il gruppo Megvii, ha contribuito a implementare i sistemi di controllo, con l’uso di nuove tecnologie. Pertanto è sospettato di essere colluso con i piani di repressione del governo centrale cinese.

La preoccupazione della comunità internazionale

Gli uiguri dello Xinjiang sono una minoranza musulmana di oltre 12 milioni di persone. Di etnia uigura o kazaka. Purtroppo sono il simbolo della repressione messa in atto dal regime di Pechino. La Cina infatti sta conducendo una campagna di privazione della libertà e rieducazione forzata. Con oltre un milione di persone internate in campi di lavori forzati. Una repressione tra l’altro negata dalle autorità. Pertanto le ultime frontiere della sorveglianza tecnologica, che va dal monitoraggio dei cellulari al prelievo di campioni di Dna. Come pure all’utilizzo di telecamere e big data, preoccupa i difensori dei diritti umani.

Huawei respinge le accuse

In Cina l’applicazione dell’intelligenza artificiale per scopi civili, coinvolge molte aziende statali. Perchè capace di raccogliere enormi quantità di dati. Perciò la minoranza uigura è sottoposta a un monitoraggio continuo. Fra le principali aziende accusate di aderire al progetto di controllo sociale vi è anche il gruppo Huawei. Il quale dopo aver rimosso dal proprio sito web il documento di adesione, ha respinto le accuse. Negando pertanto, di avere fornito algoritmi o applicazioni.


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