Google cambierà parecchie strategie aziendali in merito al rapporto con i propri dipendenti sparsi per il mondo. Il gigante, inglobato nella società Alphabet, padrone anche di Youtube, ha scelto di premiare con nuovi bonus i propri dipendenti per il loro rendimento durante questi ultimi due anni. Ma al contempo ha dichiarato che a causa della recrudescenza del problema pandemico il ritorno allo smart working appare obbligato. Una portavoce di Google ha confidato a Reuters che l’azienda non smetterà di suppotare i propri lavoratori. Una tantum sarà elargito in bonus di circa 1600$ a tutti i dipendenti per supportarli.
Google-smart working: perchè questa scelta?
Lo scorso mercoledì Alphabet ha confermato quello che un pò tutti temevano ma che in parte già sapevano. Una nuova tornata pandemica impedirebbe di fatto a Google di tornare a pieno regime nei propri uffici e costringerà ad un ritorno totale allo smart working, già protagonista nel 2020. Lo strumento che si è rivelato fondamentale la scorsa annata è ormai integrato al cento per cento con gli obiettivi aziendali del colosso di Mountain View.
La scorsa settimana Google, che già a marzo aveva testato l’opinione dei propri dipendenti con un sondaggio, ha constatato che al momento il ritorno previsto per il 10 gennaio dovrà essere rinviato e che saranno stanziati nuovi bonus per il lavoro da casa.
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