Google Maps sta espandendo la visualizzazione immersiva ai percorsi

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Google Maps sta estendendo il formato di visualizzazione immersiva svelato lo scorso anno a una parte importante dell’app: i percorsi. Quando si cercano indicazioni stradali in Google Maps su iOS e Android in città selezionate, si vedrà una vista più dettagliata del percorso.

La nuova funzione di Google Maps

La funzione non si limita a far apparire il viaggio più bello di una linea in grassetto che traccia i passi dal punto A al punto B (e forse C). L’idea è quella di riunire in un unico punto tutte le informazioni chiave di cui si ha bisogno sul viaggio. Potrete vedere i dettagli su traffico, meteo, qualità dell’aria, piste ciclabili e dove trovare un parcheggio nelle vicinanze.

Se si sta pianificando un viaggio in anticipo e si prevede che il tempo sarà nebbioso o piovoso, lo si vedrà nella visualizzazione. Google utilizza anche un mix di intelligenza artificiale, dati in tempo reale e tendenze a lungo termine per dare un’idea dell’intensità del traffico, visualizzando un certo numero di veicoli sulle strade virtuali.

Google prevede di lanciare Immersive View for Routes in 15 città entro la fine dell’anno. Nei prossimi mesi, sarà possibile provarla ad Amsterdam, Berlino, Dublino, Firenze, Las Vegas, Londra, Los Angeles, New York, Miami, Parigi, Seattle, San Francisco, San Jose, Tokyo e Venezia.

Immersive View utilizza l’intelligenza artificiale e la computer vision per fondere insieme miliardi di immagini aeree e di Street View e creare modelli 3D degli spazi. Google ha annunciato questa funzione alla I/O dello scorso anno e ha iniziato a diffonderla in modo più ampio a febbraio.

Altrove, Google ha presentato alcuni aggiornamenti relativi alle mappe per gli sviluppatori (l’I/O è la conferenza annuale degli sviluppatori dell’azienda, dopotutto). La piattaforma Google Maps offre da oggi un’anteprima dell’API Aerial View per le località degli Stati Uniti. Gli sviluppatori possono utilizzarla per aggiungere “un video preconfezionato con vista dall’alto” di una località alle loro applicazioni o siti web. Alcuni partner di Google stanno testando l’API, tra cui Rent, che la utilizza per offrire ai potenziali affittuari una visione più ampia di una proprietà e dell’area circostante. Questo potrebbe dare ai clienti un’idea più chiara del luogo in cui potrebbero finire a vivere prima di visitare un appartamento di persona.

Nel frattempo, Google sta aggiungendo in via sperimentale all’API Map Tiles le Piastrelle 3D fotorealistiche a partire da oggi. Ciò consente agli sviluppatori di accedere alle immagini 3D ad alta risoluzione che alimentano Google Earth. Ciò potrebbe facilitare la creazione di mappe 3D personalizzate. Google suggerisce che un’azienda turistica potrebbe utilizzare le piastrelle per creare mappe interattive per visite guidate o per mostrare le caratteristiche più suggestive di un parco nazionale.

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