Tetris, l’arcade più famoso di sempre

Con i suoi tetramini ruotabili e componibili in righe di blocchi, Tetris occupa un posto d'onore nella storia del videogame, rivelandosi ancora oggi un cult intramontabile.

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Tetris

Ed Logg era poco più che trentenne quando, con la società Atari, divenne co-creato di Asteroids, un gioco in cui si pilotava una navicella e si facevano esplodere delle rocce spaziali in pezzi sempre più piccoli. Rilasciato nel lontano 1979, Asteroids era in bianco e nero, ma l’animazione era liscia e fluida, grazie alla tecnica della grafica vettoriale. Qualcosa però stava frullando nella testa di quello che sarebbe diventato uno dei più famosi creatori di videogame arcade. Tetris, il gioco nato nel 1984 a opera del ricercatore informatico Aleksej Leonidovič Pažitnov, di lì a poco sarebbe stato scritto nella sua celebre versione Tengen.

Chi era Ed Logg?

Ma prima, chi era Ed Logg? Ripercorriamo la sua storia. Al liceo, guidato da una forte curiosità per il mondo dei computer, Ed Logg si iscrisse ad alcuni corsi di programmazione, per comprendere in profondità il segreto del funzionamento delle macchine. Dopo aver studiato informatica al college, Ed è stato assunto da Control Data Corp. Lì ha lavorato a qualche progetto, in modo piuttosto disordinato, dai giochi ai calendari Snoopy, fino a sperimentare la grafica stampabile. Ed stesso dichiara: “Ho fatto conversioni dell’originale Adventure e Star Trek tra CDC Fortran e IBM Fortran”. Specifica poi: “Quindi, sebbene fossi pagato per supportare il software CDC, spesso facevo giochi secondari”.

Atari

Logg scoprì Adventure, il gioco del programmatore Atari Warren Robinett in cui i giocatori controllavano una piazza ed esploravano semplici dungeon e grotte, durante una festa di Natale in cui qualcuno aveva portato un prototipo della console di gioco Atari Video Computer System (2600). L’anno successivo Ed costruì il proprio computer e scrisse giochi per esso. I giochi rimasero un hobby fino a quando un amico della CDC non trovò lavoro presso Atari, che si trovava dall’altra parte della strada rispetto agli uffici del CDC. Il suo amico lo incoraggiò a fare domanda. Ebbe buon esito: Ed venne assunto nel febbraio del 1978.

Logg lavorò in un gruppo supervisionato dall’ingegnere Dave Stubben.Il primo progetto di Logg è stato quello di portare a termine Avalanche. Questo è un gioco basato suila prontezza di riflessi, in cui i giocatori devono prendere delle pietre mentre queste rotolano dalle file nella parte superiore dello schermo verso il basso. Il gioco era stato avviato da Dennis Koble prima che si trasferisse alla divisione consumer. Dopo Avalanche, Logg concluse un altro titolo, Dirt Bike.

Super Breakout

Nel 1978 Ed rispose alla richiesta del co-fondatore di Atari Nolan Bushnell per una versione ampliata di Breakout. Il gioco, chiamato da Logg Super Breakout, ha fatto da ponte tra il passato di Atari e il suo futuro. Super Breakout fece il proprio ingresso nelle sale giochi nel 1976 e divenne il primo successo commerciale di Logg. La fortuna sembrava arridere a Ed, soprattutto dal momento che il designer Lyle Rains gli propose una collaborazione per scrivere un gioco di ambientazione spaziale come Space Invaders, ma con navicelle e asteroidi liberi di muoversi in qualunque direzione. Quel gioco divenne proprio Asteroids.

Verso Tetris?

Qualcosa di Asteroids lo colpì in particolare. Sul monitor di un Atari ST, linee segmentate di forme diverse – una vera e propria “L”, una “L” specchiata, un blocco a forma di più, una linea retta che poteva essere capovolta orizzontalmente o verticalmente – piovvero dal cielo in pile in fondo. Non c’era nessuno ai comandi. Era una demo automatizzata, quella che gli sviluppatori arcade chiamavano modalità di attrazione.

Mentre Logg osservava, l’intelligenza di gioco dirigeva le linee per riempire gli spazi vuoti nella pila. Le linee potrebbero essere capovolte per affrontare direzioni diverse mentre cadevano, proprio come pezzi di puzzle. Nel momento in cui i blocchi formavano una linea orizzontale, questa lampeggiava e scompariva, comportando l’aumento del punteggio del giocatore. A Ed parve un rompicapo divertente ed ipnotico, matematico nella precisione di esecuzione che richiedeva. L’illuminazione fu fulminea: questo gioco, Tetris, potrebbe essere la geniale novità per le console, e sarebbe stato proprio lui a scriverlo.

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