Space Invaders, gli alieni sono di nuovo tra noi

Un grande ritorno per gli amanti dei giochi d'epoca, direttamente dallo spazio siderale fin sotto il vostro albero di Natale

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Space Invaders

Il 2020 non smette ancora di stupirci. In quello che probabilmente è l’anno più assurdo degli ultimi tempi, accade che un videogame di 42 anni suonati torna improvvisamente di moda. È ciò che sta succedendo a Space Invaders, pietra miliare del mondo videoludico.

Space Invaders, sei pronto alla nuova sfida?

Tutti, anche i più giovani che magari non hanno mai avuto la possibilità di provarlo dal vivo, ne hanno sentito almeno parlare. Space Invaders ha davvero fatto la storia, guadagnandosi centinaia e centinaia di citazioni in libri, film, fumetti e in altri videogiochi. Adesso, la brillante e rivoluzionaria (almeno per l’epoca) opera di Toshihiro Nishikado torna prepotentemente di moda. Fa parlare di sé, infatti, con due titoli pensati per le console attuali: Space Invaders Forever e Arkanoid vs Space Invaders.

Space Invaders Forever è una dichiarazione d’amore al videogame Taito. Racchiude infatti ben tre remake che si sono susseguiti nel corso degli anni. Space Invaders Extreme, Arkanoid vs Space Invaders e Space Invaders Gigamax 4 SE. Quest’ultimo, a differenza dei primi due, ci riporta al fenomeno di massa originale che ha dato vita all’invasione aliena fatta di astronavi squadrate e suoni stridenti.

Armati di joystick e difendi la Terra dall’invasione extraterrestre

Ciascun titolo incluso in questa collector natalizia declina in modo suggestivo la formula originaria. Permette così di blastare migliaia e migliaia di astronavi extraterrestri in modalità multiplayer. Grafica e sonoro, inoltre, sono state riviste. Benché rasentino il titolo del 1978, le potenzialità delle nuove console consentono di visualizzare su schermo nemici molto più grossi, formazioni di astronavi inedite e ovviamente una routine degli attacchi diversificata.

Per chi volesse, però, c’è pure la possibilità di acquistare singolarmente Arkanoid vs Space Invaders. Come il titolo lascia intuire, il nuovo game prova a fondere due videogiochi cult. Arkanoid è infatti quello che in Italia, tra chi oggi ha circa 40 anni, era noto come “il gioco del muro”: pilotando una racchetta spaziale bisognava distruggere a suon di pallonate un enorme muro stando attenti a non perdere la pallina in una delle sue numerose carambole.

Una strizzata d’occhio ai veterani

In questa bizzarra fusione, che conta persino un abbozzo di sinossi, le regole si invertono. Anziché schivare i raggi laser delle astronavi aliene dovrete intercettarli per rispedirli al mittente. Saranno insomma un po’ la vecchia pallina che nell’Arkanoid originale distruggeva il muro. Ogni tanto poi alcuni laser sganceranno pure dei power up. Questi vi permetteranno di esplodere contro l’armata extraterrestre colpi devastanti, anche in grado di carambolare lungo i bordi dello schermo come se stesse giocando a biliardo.

Delle trovate escogitate per rinfrescare il gameplay l’originale, questa fusione è senza ombra di dubbio quella più interessante. Capace di intrattenere i giocatori più giovani, essa si rivolge soprattutto alle vecchie guardie del gaming, che vivranno così un’esperienza videoludica carica di nostalgia. Se quello che volete è un Natale in cui rivivere i dei bei ricordi delle passate sfide tra amici, adesso sapere quali videogiochi tenere sottocchio.

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