Kaspersky Password Manager, quanto è efficace?

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Se siete alla ricerca di un buon gestore di password per archiviare le vostre credenziali di accesso, Kaspersky Password Manager può fare al caso vostro. Diamo un’occhiata ai pro e i contro per prendere la decisione migliore.

Kaspersky Password Manager, di che si tratta?

Anticipando le conclusioni, le nozioni di base sono garantite. Tra i punti deboli c’è la poca flessibilità per condividere le password. Vediamo meglio.

Funzionalità

Kaspersky si concentra sul miglioramento dell’usabilità delle funzionalità principali. Ciò che salta all’occhio è che la piattaforma viene fornita con estensioni del browser per Chrome, Firefox e Edge. In questo modo, Kaspersky può compilare automaticamente le credenziali nei siti in cui disponiamo già di accesso. Di più: le dette estensioni generano una nuova password, in automatico, quando registriamo un nuovo account. Ma Kaspersky funziona tranquillamente su tutti i dispositivi, grazie al Cloud dedicato. Naturalmente l’azienda non conserva mai una copia dei nostri dati personali, e non può decriptarli, ma può sincronizzare automaticamente il database tra il desktop e i nostri dispositivi mobili. Solo un appunto: teniamo presente che la sincronizzazione non può essere coordinata tramite altri servizi di archiviazione Cloud, come Dropbox, ad esempio. L’ultima cosa, Kaspersky offre solo licenze individuali: non è dunque adatto a famiglie o team.


Privacy: le estensioni che la proteggono


Come iniziare

Cominciare è semplice. Come con tutti i gestori di password, si parte registrando la password principale per il proprio account. Se poi desideriamo utilizzarlo su più dispositivi, sarà necessario registrarsi e confermare un account di posta elettronica. Al primo avvio della piattaforma, questa ci chiederà di installare alcune estensioni del browser, per abilitare il riempimento automatico. A scelta, possiamo anche scaricare altre credenziali memorizzate dal browser e aggiungerla al database. Kaspersky supporta anche l’importazione di voci da altri gestori di password.

Prestazioni

La sua interfaccia non ci sembrerà del tutto ignota, in quanto è simile a quella di altri gestori di password. Ci sono però anche delle differenze, come il minor numero di categorie di dati. Su Kaspersky ne troverete sei, a differenza di altri che possono arrivare anche a venti. Questo può limitare le funzioni, in quanto non ci sono opzioni per aggiungere campi personalizzati, o modificare i modelli di categoria predefiniti. Oltretutto, l’organizzazione delle informazioni non è il massimo. Infatti è possibile creare gruppi di voci, ma senza tag. Risulta difficile anche la visualizzazione delle cartelle, o di più rispetto alla semplice visualizzazione elenco. In ultima fase, Kasperksy è abbastanza standard: è possibile scegliere i caratteri speciali nelle password, ma non forzarla a creare parole leggibili dall’uomo.

Sicurezza

Questo è un aspetto fondamentale per Kaspersky, ed è anche uno dei suoi punti forti. Il vantaggio maggiore è che la piattaforma non memorizza mai la password del nostro account principale. Questo significa che la sincronizzazione tra i dispositivi è del tutto sicura, e se anche i dati venissero hackerati dal database, questi non potrebbero venir decriptati. Kaspersky, inoltre, non possiede una funzione di autodistruzione per impedire la forzatura della password. Non esiste neppure un’autenticazione a due fattori, e questi potrebbero essere dei punti deboli importanti.

Supporto

Altro punto fondamentale, ma sul quale Kaspersky è preciso e puntuale. Offre infatti supporto tecnico e tramite chat 24h, 7 giorni su 7, oppure l’assistente virtuale sul sito Web dell’azienda. Inoltre, dispone di una knowledgebase con diverse informazioni su come installare e risolvere gli eventuali problemi del software.

Prezzi

Kaspersky Password Manager ha una versione gratuita, che sblocca ogni funzionalità ed è compatibile con tutti i dispositivi. Si limita però a memorizzare 15 voci, che non sono sufficienti per la maggior parte degli utenti. La versione a pagamento, invece, costa 14,99 dollari l’anno e consente un numero illimitato di voci.

Eventuali concorrenti

In ultima battuta, usciamo dall’argomento principale per dare un consiglio alternativo. Se state cercando un gestore di password più flessibile, potete provare mSecure, che costa 19,99 dollari per un abbonamento indefinito. Dotato di categorie di dati completamente personalizzabili, consente di creare tutti i campi desiderati e corrisponde anche alla sincronizzazione cross-device dello stesso Kaspersky. Tutto questo attraverso un Cloud appositamente progettato.

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