Sono emersi nuovi elementi dell’interfaccia che mostrano come potrebbe funzionare il nuovo processo di accoppiamento senza codici QR.
Google Messages consente di inviare messaggi dal computer, il che è ottimo per quelle volte in cui si è bloccati alla scrivania o si vuole semplicemente digitare su una vera tastiera. Ma il metodo attuale è un po’ complicato e richiede di aprire il menu “Device Pairing” dell’app sullo smartphone e di scansionare un codice QR che viene visualizzato sul desktop. Fortunatamente, Google sta lavorando a un modo più semplice per associare più dispositivi, simile a quello con cui le vostre app di messaggistica preferite, come Telegram, vi permettono di accedere sul desktop senza bisogno di avere il telefono nelle vicinanze.
Secondo 9to5Google, presto sarà possibile accedere ai messaggi e alle chat RCS sul web semplicemente accedendo con il proprio account Google. Non sarà più necessario scansionare i codici dal telefono ogni volta che si desidera inviare o leggere messaggi dal desktop.
In base al teardown dell’APK di 9to5, Google Messages è destinato ad acquisire un nuovo modo di accoppiare il telefono e il computer per inviare messaggi. Oltre a uno scanner di codici QR, nel menu di abbinamento del dispositivo apparirà un nuovo pulsante “Passa all’abbinamento dell’account Google” e, una volta toccato, verranno visualizzate le istruzioni su come accedere al computer utilizzando lo stesso account Google.
Anche l’appassionato di tecnologia AssembleDebug ha condiviso questo nuovo metodo di accoppiamento su Telegram, confermando che sarà possibile accedere a Google Messages sul web utilizzando il proprio account Google per collegare il telefono e il computer.
Questo nuovo metodo di accoppiamento basato sull’account è un passo avanti verso l’obiettivo di Google di un vero supporto multidispositivo per Google Messages. Il mese scorso, AssembleDebug ha trovato del codice nell’app che suggerisce l’utilizzo del numero di telefono e dell’account Google per configurare l’app Google Messages su più dispositivi. Ciò significa che alla fine sarà possibile utilizzare l’app su più dispositivi, come il telefono secondario o il tablet Android, senza dover cambiare la scheda SIM.
Al momento, tuttavia, 9to5 osserva che il metodo di accoppiamento basato sull’account non è ancora pronto per la prima serata. Tuttavia, per aggiungere un po’ di divertimento al processo, Google vi chiederà di “toccare l’emoji corrispondente” sul vostro telefono quando accoppiate un nuovo dispositivo, un tocco rinfrescante rispetto alle solite richieste di autenticazione a due fattori.
Se provate ad associare i vostri dispositivi e Google Messages fa i capricci, Google vi copre le spalle e vi invia immediatamente un avviso per verificare la presenza di eventuali dispositivi in agguato sul vostro account. Questo è un buon promemoria per rivedere regolarmente i dispositivi connessi e rimuovere quelli non riconosciuti. Per quanto riguarda la data in cui questa funzione multidispositivo ci regalerà la sua presenza, per il momento Google non si sbilancia.