Non c’è pace per la compagnia Apple. Dopo le precedenti sanzioni ricevute per gli inganni riguardo la resistenza all’acqua degli iPhone si trova ora a dover affrontare un altro attacco. L’associazione Altroconsumo, insieme ai partner europei di Euroconsumers sta pianificando una class action per questioni legate all’obsolescenza programmata
A cosa è dovuta la class action di Altroconsumo?
Lo scopo della class action di Altroconsumo è quello di chiedere risarcimento per i consumatori che che hanno subito le pratiche scorrette di Apple. Il Responsabile delle Relazione Esterne di Altroconsumo, Ivo Tarantino spiega:” Abbiamo deciso di intraprendere una class action per chiedere un risarcimento adeguato per tutti quei clienti che sono stati ingannati“.
Come si è mossa Altroconsumo
L’associazione, si è mossa raccogliendo le segnalazioni di coloro che hanno subito cali di prestazione del proprio iPhone dopo gli aggiornamenti del software, segnalandole all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Quest’ultima già nel 2019 aveva sanzionato la Apple per pratiche commerciali scorrette e aggressive.
Le accuse contro Apple
Il tribunale ha confermato come gli aggiornamenti iOS 10 e 10.12 siano stati rilasciati senza informare i consumatori della riduzione delle prestazioni che avrebbero subito i dispositivi. Apple ha risposto affermando di aver avviato una campagna di sostituzione della batteria a prezzo ridotto. Intervento però, risultato insufficiente non avendo portato nel nostro paese un equo risarcimento dei consumatori. Negli USA attraverso una class action i clienti hanno ottenuto 500 milioni dollari di risarcimento. Belgio e Spagna hanno già avviato le proprie class action mentre Italia e Portogallo si aggiungeranno a breve chiedendo 60 euro di risarcimento per consumatore.