Batterie sostituibili: le aziende potrebbero essere costrette a introdurle

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Batterie sostituibili: le aziende potrebbero essere costrette a introdurle

L’UE vuole introdurre una legge nella quale le aziende potrebbero essere costrette ad introdurre batterie sostituibili per i dispositivi elettronici. Ma le grandi aziende come Apple e Samsung potrebbero essere esentate.

Le aziende potrebbero essere costrette ad introdurre batterie sostituibili 

L’Unione europea continua a spingere per una legislazione che andrebbe a vantaggio degli utenti e dell’ambiente. La nuova proposta dell’UE richiede ai produttori come Apple di introdurre batterie sostituibili per i dispositivi elettronici oppure rendere più facile per gli utenti aggiornare o riciclare il componente. L’obiettivo è quello di ridurre i rifiuti elettronici prodotti dai dispostivi. La legge afferma anche che le aziende dovrebbero occuparsi della raccolta e del riciclaggio di questi componenti di scarto. Tuttavia, la legislazione in arrivo dall’UE non delinea specificamente come questa legge potrà essere attuata per i dispositivi con batterie saldate e fattori di forma molto più complessi come gli smartphone. Sebbene l’iniziativa dovrà affrontare molti ostacoli e punti di vista contrastanti da parte di grandi aziende come Apple e Samsung, i suoi obiettivi sono gli stessi del Common Charger Act, che è quello di ridurre i rifiuti elettronici a lungo termine. 

Apple a Samsung potrebbero essere esentate

Le grandi società come Apple e Samsung potrebbero aggirare la legge proposta dall’UE. Queste società hanno infatti attivo già un programma di autoriparazione o riparazione fai-da-te. Apple, ad esempio, consente ai suoi clienti di riparare determinati di iPhone fornendo gli strumenti necessari e le parti originali. Samsung e Google hanno invece stretto una partnership con iFixit per le guide di riparazione fai-da-te. 


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