La maggior parte dei telefoni di punta Android è già dotata di Wi-Fi 6E, presente anche in alcuni mid-rangers come il Samsung Galaxy A54. Apple, invece, ha adottato questa tecnologia solo sull’iPad Pro e sul MacBook, ma non ancora sull’iPhone. Si dice ora che l’iPhone 15 Pro e l’iPhone 15 Pro Max potrebbero essere i primi modelli a sfoggiare la funzione di connettività migliorata.
Vantaggi del Wi-Fi 6E su Apple iPhone 15 Pro
Il Wi-Fi 6E o Wi-Fi 6 Extended (802.11ax) non è una tecnologia nuova, visto che ha fatto il suo debutto anni fa, ma rappresenta un modesto miglioramento rispetto al vecchio standard Wi-Fi 6. Allo stesso tempo, l’utilizzo del Wi-Fi 6E richiede un router capace, come il Google Nest Wi-Fi Pro, oltre al requisito che lo smartphone o il portatile abbia anche il modem Wi-Fi 6e.
Per quanto riguarda le differenze e i vantaggi effettivi, il Wi-Fi 6E utilizza la banda wireless a 6 GHz, mentre il normale Wi-Fi 6 utilizza le frequenze più comuni di 2,4 GHz e 5 GHz. La connessione è più stabile e il trasferimento dei dati più veloce, poiché sono ammessi solo i dispositivi che utilizzano la banda, inoltre può ospitare più dispositivi sui suoi canali.
Secondo un rapporto di importanti analisti di Barclays, Apple potrebbe aggiungere il Wi-Fi 6E ai suoi iPhone di prossima generazione. Tuttavia, si ritiene che sarà un’esclusiva dell’iPhone 15 Pro e dell’iPhone 15 Pro Max, lasciando l’iPhone 15 standard e l’iPhone 15 Plus con il vecchio standard di connettività.
Non è stato specificato se l’intera linea di iPhone 16 del prossimo anno riceverà lo stesso Wi-Fi 6E. Ma va notato che un Wi-Fi 7 più recente è già arrivato su alcuni dispositivi Android come il OnePlus 11 (recensione) grazie al chip Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2. In definitiva, gli iPhone sono in ritardo in termini di funzionalità wireless.