Conosciamo tutti il marchio di shopping online, e anche il suo logo. Eppure, negli ultimi giorni si è scatenata una polemica a causa proprio di quest’ultimo. Scopriamo insieme perché Amazon cambia logo.
Amazon cambia logo: cosa è successo?
Recentemente il logo di Amazon è stato riprogettato. Sopra il sorriso con estremità a freccia, infatti, era stato disegnato un pezzo di nastro adesivo blu: ma molti utenti hanno dichiarato che l’insieme di questi due elementi ricorderebbe i tratti del viso di Adolf Hitler. Ma come è stato possibile?
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Il logo della discordia
“Sfortunatamente per Amazon, la visualizzazione del nastro adesivo sul logo originale verrà immediatamente associata a un baffo hitleriano, poiché quella forma è per sempre incorporata nel nostro cervello in quanto tale… non è la migliore associazione per un marchio che vuole creare gioia” è stato il commento di Vicky Bullen, Amministratore Delegato dell’agenzia di branding Coley Porter Bell. Sappiamo che precedentemente il logo era stato un carrello della spesa: oggi, l’idea era di raffigurare un pacco Amazon col sorriso. Ma probabilmente molti non l’hanno vista così.
Il parere di Amazon
“Abbiamo progettato la nuova icona per suscitare attesa, eccitazione e gioia quando i clienti iniziano il loro viaggio di acquisto dal loro telefono, proprio come fanno quando vedono le nostre scatole sulla soglia di casa” ha dichiarato Amazon. “I miei genitori usano Amazon quasi tutti i giorni” è stato il commento di un utente. “Saranno persi per i prossimi giorni. Quando chiederanno dov’è andata Amazon, dirò loro di cercare Hitler in cartone”.
Reazioni quasi unanimi
“Non è solo un nastro scozzese strappato, è un nastro scozzese strappato che ha una forma simile ed è proprio sopra una bocca sorridente. A me sembra un felice Adolf di cartone” ha commentato un altro cliente. La fondatrice dello Studio LWD, designer del marchio, Laura Weldon, ha dichiarato “I marchi cambiano e modificano i propri loghi continuamente. Si riflette bene sul fatto che Amazon abbia ascoltato i propri clienti. E’ chiaro che si preoccupano delle loro opinioni, e mettono il cliente al centro di ciò che fanno. Può essere solo una buona cosa”.
Precedenti significativi
Non è la prima volta che si pensa di riconoscere i tratti del dittatore nazista in oggetti di uso comune. Nel 2011 (qualcuno di voi lo ricorderà) le immagini di una casa di Swansea somigliante a Hitler fecero il giro del mondo. Alcuni anni dopo, un uomo scoprì che la sua foto sul passaporto lo faceva sembrare Hitler.