Epic e Apple: una battaglia più grande di come appare

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Epic e Apple

Il futuro delle regole utilizzate per gestire le grandi aziende tecnologiche è in bilico con la battaglia legale di Epic e Apple. Epic Games, il produttore del videogioco online Fortnite, sta attualmente affrontando Apple in un tribunale federale degli Stati Uniti. In un processo che potrebbe non solo decidere come funzionano le app mobili, ma come possono agire le aziende tecnologiche in generale.

Epic e Apple: cosa è successo?

Tutto è iniziato nel 2020, quando Epic Games ha lanciato un aggiornamento della sua app iOS che ha aggirato il sistema di pagamento di Apple. La nuova relase consentiva ad Epic di accettare il pagamento diretto, esterno allo Store, una violazione dei termini di servizio di Apple. Apple in genere prende una commissione del 30% su ogni acquisto effettuato su oltre 1 miliardo di iPhone in tutto il mondo. L’aggiornamento facerva in modo che sarebbe mancato questo incasso notevole.

Apple ha prontamente bandito Epic Games dal suo App Store. Epic ha replicato con una campagna #FreeFortnite che prendeva in giro un’iconica pubblicità di Apple degli anni ’80. Sostiene che Apple gestisce un monopolio con il suo App Store, il che mette in svantaggio gli sviluppatori di app più piccoli, soprattutto rispetto alle app di Apple che possono evitare la commissione.

Anche se questo può sembrare un classico caso di Davide contro Golia, con una sfida al potere di un’azienda tecnologica dominante, è molto più complicato di come sembra.

La posizione dominante

Epic Games non è un piccolo sviluppatore, ma un’azienda da 29 miliardi di dollari. E sebbene Apple sia un’azienda tecnologica da trilioni di dollari, vuole anche essere riconosciuta come una paladina della privacy e si oppone ferocemente ad alcune delle pratiche più controverse del settore.

Il tribunale federale degli Stati Uniti dovrà rispondere a due domande chiave: Apple gestisce un monopolio con il suo App Store? Dovrebbe essere consentito di tagliare le entrate del 30% su ogni acquisto sull’App Store?

Apple si difende

“Questi casi sono difficili da vincere perché dipende dalla definizione del tribunale di cosa sia un mercato digitale”, afferma Anirudh Ekambaranathan, ricercatore presso l’Università di Oxford. Epic Games sostiene che l’App Store stesso sia un mercato in cui Apple ha il monopolio completo. Apple sostiene invece che giochi come Fortnite non solo possono essere giocati su tutti i tipi di piattaforme, inclusi Android e telefoni Apple, ma anche dispositivi come PlayStation .

A differenza di Android, il sistema operativo iOS consente solo alle persone di installare app direttamente dal suo App Store. Ciò presenta vantaggi e svantaggi. Un vantaggio di questo controllo centralizzato è che Apple ha una presa molto più stretta sulla privacy e sulla sicurezza rispetto ad Android. Significa anche che Apple può imporre più facilmente i suoi termini e condizioni. Questo di recente ha fatto arrabbiare Facebook, quando Apple ha introdotto la “trasparenza del tracciamento delle app”. Una funzione che rende facile per gli utenti disattivare il tracciamento dettagliato sulle app, un’opzione che quasi tutti gli utenti scelgono.

Epic e Apple: la Commissione già si è dichiarata su Spotify

Ma Apple è anche un potente guardiano ed è stata accusata di ipocrisia sulla privacy. L’azienda può decidere quali tipi di app gli utenti possono installare sui loro telefoni, riducendo la scelta per i consumatori. Inoltre, Apple non ha sempre applicato le proprie regole in modo coerente. Se Apple si opponesse davvero alle pratiche che invadono la privacy, che spesso violano i Termini di servizio dell’azienda, potrebbe intraprendere un’azione molto più aggressiva durante le revisioni delle app . La scorsa settimana, la Commissione europea ha pubblicato una visione preliminare su Apple. Afferma che “ha distorto la concorrenza nel mercato dello streaming musicale” utilizzando la sua posizione dominante sul mercato. Questo a seguito di una denuncia presentata dal servizio di streaming audio Spotify.

Indipendentemente dal risultato del caso statunitense, che sarà deciso da un giudice, è probabile che abbia implicazioni a lungo termine per il potere aziendale. Se Epic Games vince, Apple dovrà fare grandi concessioni in relazione e come gestisce le sue piattaforme. Se Epic Games perde, ciò darebbe sostegno a coloro che sostengono che l’attuale legge antitrust non è adatta allo scopo per frenare il dominio delle grandi aziende tecnologiche e deve essere riformata.

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