UnMetal: non divertente, ma inaspettatamente buono

UnMetal è un videogioco comico. Una parodia, e purtroppo non del genere Parodius. Presentato sotto forma di un gioco stealth simile all’originale MSX Metal Gear.

Cosa non funziona in UnMetal?

I nemici in UnMetal sono più stupidi di una scatola di rocce particolarmente ignoranti, ma non è questo il punto. In effetti, giocare a questa cosa sembra a malapena essere il punto: è così frammentato nel suo stile che sembra quasi una raccolta di minigiochi. Si passa dal filmato all’esplorazione marginale, alle combinazioni di oggetti in stile gioco d’avventura, a più filmati, a una sparatoria. E dicendo “gioco comico” e descrivendo l’intera faccenda come slapdash, finora abbiamo senza dubbio fatto sembrare che UnMetal sia un po’ una schifezza. In realtà è piuttosto buono in virtù del fatto che è costantemente divertente e sorprendente.

I personaggi

Il personaggio principale è Jessie Fox, un po’ inaffidabile come narratore, con un tocco che ci ha ricordato Call of Juarez. Gli scenari cambieranno in base ai suoi ricordi semiformati o semplicemente inventati. Una creatura farà crescere arti extra, un fosso spunterà dal nulla mentre Jessie cerca di giustificare l’impossibilità di raggiungere una battaglia con un boss, e ogni tanto al giocatore sarà permesso di fare una scelta che può avere effetti divertenti e negativi. Come diciamo, è divertente, ma non abbiamo riso. L’umorismo qui è o troppo ricercato o molto stupido, e sfortunatamente non è il tipo buono di stupido. Tuttavia, saremmo negligenti a non affermare che l’umorismo è, ovviamente, estremamente soggettivo, quindi chissà potresti ritrovarti a ridere per le buffonate. Forse funziona meglio come sport per spettatori. Le scelte che puoi fare richiamano alla mente le chat di Twitch.

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Qualcosa di buono

UnMetal è un gioco che non potrebbe mai essere accusato di mancanza di idee durante le sue 10 ore di autonomia. È tutto abbastanza tradizionale: ti nascondi dalle guardie, attiri la loro attenzione con singole monete lanciate, le strangoli, ripeti. Il tuo periodo di grazia quando sei stato individuato è piuttosto significativo, quindi non ci siamo mai sentiti in un terribile pericolo, ma UnMetal non riguarda il pericolo, si tratta di cambiare le cose in modo coerente. La grafica sembra un po’ amatoriale, ma in un certo senso è affascinante piuttosto che di bassa qualità. In effetti, è stata dedicata molta cura alla creazione di questo mondo e alla scrittura di tutti i dialoghi. Morire non ti costa mai troppo e puoi saltare i filmati che hai già visto semplicemente tenendo premuto ‘B’. È molto accessibile e i continui cambiamenti agli scenari hanno fatto un buon lavoro costringendoci a continuare a giocare, solo per vedere cosa sarebbe successo dopo.