X, ex Twitter, ora permette agli utenti a pagamento di nascondere i loro segni di spunta

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La società di social media X, ex Twitter, consente ora agli utenti a pagamento di nascondere i segni di spunta della verifica. L’azienda di proprietà di Elon Musk ha introdotto la verifica a pagamento lo scorso anno con il rilancio di Twitter Blue. Il servizio è stato rinominato in XBlue durante l’operazione di rebranding in corso.

L’azienda ha aggiornato la pagina di aiuto per gli abbonamenti a pagamento, intitolata “Informazioni su Twitter Blue”, affermando che anche se si nasconde il segno di spunta potrebbe essere visibile in alcuni punti. L’azienda non ha fornito ulteriori dettagli su questi segnaposto.

“Come abbonato, puoi scegliere di nascondere il segno di spunta sul tuo account. Il segno di spunta sarà nascosto sul profilo e sui post. Il segno di spunta potrebbe comunque apparire in alcuni punti e alcune funzioni potrebbero ancora rivelare che hai un abbonamento attivo. Alcune funzioni potrebbero non essere disponibili quando il segno di spunta è nascosto. Continueremo a sviluppare questa funzione per renderla migliore per voi”, si legge nella pagina.

In questo modo gli utenti potranno usufruire delle funzioni dell’abbonamento senza mostrare di essere un account verificato. L’opzione per nascondere il segno di spunta apparirà nella sezione “Personalizzazione del profilo” delle impostazioni dell’account.

Gli utenti a pagamento su X potranno nascondere i loro segni di spunta.
Crediti immagine: X/Twitter

A marzo, il reverse engineer dell’app, Alessandro Paluzzi, ha notato che Twitter sta lavorando a una funzione per nascondere i segni di spunta con la verifica dell’ID.

La verifica a pagamento ha suscitato molto clamore perché era difficile distinguere tra gli account verificati di persone importanti e gli utenti che avevano pagato per ottenere il segno di spunta.

Ad aprile, Twitter ha rimosso i segni di spunta tradizionali, ma in seguito ha ripristinato il segno di spunta per gli account più importanti, anche se non avevano pagato.

Dopo il rilancio, l’azienda ha introdotto caratteristiche come un limite di 10.000 caratteri per i post, un limite di 3 ore per il caricamento di video, un minor numero di annunci nella timeline e, più recentemente, la condivisione delle entrate pubblicitarie per gli utenti iscritti, al fine di incentivare le persone a pubblicare di più sulla piattaforma. A maggio, inoltre, la piattaforma ha attivato funzioni come i DM criptati per gli utenti verificati.

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