Il problema della sicurezza sul lavoro è sempre molto sentito. Anche un’azienda come Amazon è costretta a correre ai ripari, e punta sui robot.
I robot miglioreranno la sicurezza sul lavoro?
Secondo Amazon, il colosso delle vendite online, i robot potranno offrire una mano importante per assicurare maggior sicurezza sul lavoro. In questo momento sta dunque testando un trio di robot autonomi, che avrebbero il compito di trasportare i carichi pesanti.
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Bert, Scooter e Kermit
Naturalmente, detti robot hanno anche un nome. Bert è in grado di muoversi liberamente nei magazzini trasportando merci; Scooter trasporta i carrelli. Kermit è simile ad un camion e può trasportare scatole vuote, mediante un nastro magnetico e etichette per modellare il percorso. Amazon prevede già di utilizzare Scooter in almeno una struttura entro la fine dell’anno, e Kermit sta venendo testato in diversi siti. L’idea è di espanderlo in una dozzina di altri in Nord America quest’anno. Quanto a Bert, non abbiamo altre notizie.
Altri aiuti meccanici
Ma non saranno gli unici. Altri dispositivi sono studiati per rendere le attività umane più semplici: come Ernie, che usa il suo braccio meccanico per afferrare gli oggetti dagli scaffali risparmiando ai lavoratori di allungarsi, arrampicarsi o piegarsi. Inoltre, Amazon utilizza un software di motion capture per studiare tutte le attività di magazzino, per riprogettare le attrezzature e i flussi di lavoro. Ad esempio, cambiando la posizione nelle maniglie delle borse. Con queste novità, Amazon spera di raggiungere l’obiettivo di dimezzare gli incidenti entro il 2025.
Pareri contrastanti
Se però la tecnologia potrebbe diminuire gli infortuni sul lavoro, Amazon sta ricevendo critiche, in quanto si sostiene che si affidi più a componenti robotiche e artificiali piuttosto che mettere mano alle politiche lavorative. Ad esempio, lo stato di New York ha accusato Amazon di ignorare le misure di sicurezza contro il Covid, ma non solo: sostiene che i lavoratori che abbiano provato a sollevare dubbi o perplessità abbiano subito ritorsioni.
Jeff Bezos difende l’azienda
Naturalmente, Jeff Bezos ha difeso le sue politiche lavorative. Ha inoltre sostenuto che Amazon non si affida esclusivamente alla tecnologia per risolvere i suoi problemi, in quanto l’azienda sta investendo quest’anno 300 milioni di dollari in progetti di sicurezza sul lavoro. Ma come ben si sa, è molto difficile riuscire ad accontentare tutti.