I mobile games rappresentano una fonte di introiti notevole. Quelli della Konami, in particolare, valgono all’editore giapponese circa 2 miliardi.
Mobile games: cosa sono?
I mobile games sono videogiochi creati apposta per i cellulari. Il termine fa riferimento a tutti i giochi creati per qualsiasi dispositivo portatile. Molti ricorderanno Snake, gioco di grande successo lanciato nel 1997. Preinstallato nella maggior parte dei dispositivi mobili prodotti da Nokia, da allora è diventato uno dei più giocati. Una variante del gioco utilizzava addirittura la tecnologia a infrarossi del Nokia 6110, che permetteva a due utenti di giocare insieme. Visto il successo di giochi come Snake, era questione di tempo prima che ci fosse una commercializzazione di massa. Grazie alla piattaforma giapponese I-mode di NTT DoCoMo, nel 1999 i giochi per dispositivi mobili uscirono sul mercato attraverso una varietà di piattaforme in Asia, Europa e Nord America.
Mobile games: la fortuna di Konami
Molti editori di videogiochi devono ringraziare questo 2020 anomalo. La pandemia che ci ha costretti in casa è stata foriera di introiti per molte aziende. Konami ha avuto in questo periodo una crescita costante. I suoi mobile games sono tra i più scaricati e giocati. Le entrate totali sono astronomiche: 2,48 miliardi. Un aumento del 3,7% rispetto all’anno fiscale precedente. I giochi per dispositivi mobili sono i principali responsabili di questi profitti. Yu-Gi-Oh! Duel Links e la versione mobile di PES 2021 sono tra quelli che registrano ottimi risultati a livello internazionale.
Il calo delle altre attività
L’attuale pandemia ha avuto un impatto negativo sulle altre attività dell’azienda giapponese. I ricavi delle strutture di intrattenimento sono diminuiti del 25%. La divisione Gaming & Systems ha registrato un calo addirittura del 41%. Vista l’incertezza di questo nuovo anno fiscale, Konami non se la sente di fare previsioni future.