L’UE vuole il Digital Network Act come risposta alle preoccupazioni delle telecomunicazioni big tech

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Regole UE

L’Unione Europea sta valutando una legge sulle reti digitali per il prossimo anno. La legge dovrebbe scuotere e armonizzare l’attuale politica europea delle telecomunicazioni. Tra le altre cose, dovrebbe porre fine al dibattito sull’opportunità che le grandi aziende tecnologiche paghino le reti degli operatori europei.

Secondo Bloomberg, durante una consultazione in Spagna, il commissario europeo Thierry Breton ha presentato agli Stati membri una proposta, la Legge sulle reti digitali dell’UE, che scuoterebbe e armonizzerebbe la politica europea delle telecomunicazioni.

La proposta, che sarà presentata nel 2024, intende riformare il settore delle telecomunicazioni in Europa.

Equo compenso per le telecomunicazioni europee


Una parte importante della nuova legislazione dovrebbe essere la compensazione degli operatori di telecomunicazioni europei per l’uso delle loro reti da parte delle grandi aziende tecnologiche (statunitensi). Si pensi a tutti i popolari servizi di streaming.

Gli operatori di telecomunicazioni europei chiedono da tempo all’UE di regolamentare la compensazione da parte delle grandi aziende tecnologiche per il trasporto dei dati sulle loro reti.

Secondo gli operatori di telecomunicazioni, che da anni avanzano regolarmente questo desiderio, attualmente non avviene alcuna compensazione e ciò ostacola ulteriori investimenti in queste reti.

Le big tech sono chiaramente in disaccordo. Anche gli Stati membri europei hanno opinioni diverse in merito.

Una soluzione intelligente


L’auspicio del commissario europeo è che includendo il principio della “quota equa” in una nuova e più ampia legge europea sulle telecomunicazioni, il problema venga risolto più facilmente. Thierry Breton è da tempo favorevole all’equo compenso, ma questo non vale per tutti gli Stati membri. Di conseguenza, la politica europea in questo settore rimane assente.

Altre parti


Altre componenti della possibile riforma europea delle telecomunicazioni dovrebbero includere il consolidamento del settore, la raccolta di capitali di investimento per aggiornare le reti di telecomunicazione europee, la riduzione delle leggi e dei regolamenti per gli operatori e la leadership dell’UE sul 6G.

Secondo Bloomberg, l’eventuale Digital Network Act dell’UE susciterà ancora un certo dibattito nel prossimo futuro. Soprattutto perché gli Stati membri non sono d’accordo tra loro. Inoltre, il mandato di Breton scade nel 2024, quindi il successore dovrà occuparsene ulteriormente.

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