La società milanese Jyamma Games è l’esempio lampante che in Italia è possibile mettere in pratica il proprio talento. Puntando soprattutto sull’amore per i videgiochi, che da sempre spinge migliaia di ragazzi a sforzarsi con le loro idee. Lo sa benissimo Giacomo Greco, amministratore delegato di Jyamma Games. Lui ha sempre creduto nel suo paese e per questo ha avviato nel 2018 questa piccola società che poi è diventata grande. JG dimostra che in Italia è possibile creare videogiochi vincenti, grazie al supporto di ragazzi giovani, vogliosi di dimostrare il proprio talento. Vediamo più nel dettaglia come e quando è iniziata l’avventura di Giacomo Greco in Jyamma Games.
Jyamma Games: cosa fa questa ambiziosa realtà?
Definire Jyamma Games ambiziosa ben ci fa capire cosa ha spinto Greco a mettere in piedi questa realtà. L’ad, intervistato da La Stampa, ha raccontato i motivi per cui ha costruito Jyamma Games, puntando essenzialmente sui giovani: “Oggi siamo in 46 con un’età media di trent’anni e tra collaboratori 10 sono donne che ricoprono ruoli chiave, dalla direttrice marketing alle concept artist, dalla level designer alla 3D animator, pilastri fondamentali per lo sviluppo di un videogioco”. Jyamma Games dunque inizia a piccoli passi, nel mondo complesso dei dispositivi mobile. Gli unici dispositivi che nel 2018 permettevano alle realtà tecnologiche nostrane di guadagnare ed andare avanti.
Tuttavia, qualche anno dopo ecco che la società si solidifica sempre di più, diventa grande anche agli occhi dei colossi intenazionali. E come è riuscita a fare ciò? Sviluppando il videogioco Galileo: “Lo sviluppo di un progetto così importante come il nostro Galileo, un videogioco AA+ per computer e console, ha richiesto di strutturare un ampio gruppo di collaboratori con competenze specifiche come programmatori, game designer e artisti, e tra questi sono presenti alcuni talenti italiani cresciuti in realtà internazionali che si sono uniti a noi per dare vita al nostro progetto“.
Jyamma Games e il videogioco italiano
L’ultimo progetto di Jyamma Games ha come obiettivo strutturare un videogioco tutto italiano. Farà parte della famiglia di videogiochi di Souls Like e si ispira a giganti come Dark Souls. Greco ci tiene tanto e ha già messo in conto milioni di euro di investimenti perchè questo progetto è ambizioso: “Siamo tra le pochissime software house indipendenti italiane che sono impegnate in un progetto di questa portata che può richiedere investimenti tra i 2 e i 20 milioni di euro. La produzione di AA+ è simile a quella di un colossal hollywoodiano e richiede tempi di lavorazione e budget importanti”.
Videogames vintage che segnano un’epoca