Internet Explorer: dal 15 giugno, finisce l’era e il vetusto browser sparirà

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Microsoft inaugura

A partire da mercoledì 15 giugno Internet Explorer sarà definitivamente rimosso. Anziché essere soltanto nascosto, com’è stato finora, da Windows 10 client versione 20H2 e le successive, oltre che da Windows 10 IoT.

L’eliminazione di Internet Explorer potrebbe causare qualche problema

Non per via di un improbabile affetto nutrito dagli utenti nei confronti del vetusto browser. Ma perché tuttora esistono alcuni servizi. Per lo più legati a certe intranet aziendali e sviluppati al tempo del dominio incontrastato di IE e mai più aggiornati.

Sebbene sia auspicabile

Detti servizi è meglio che al più presto siano sostituiti da successori migliori. Microsoft ha deciso di venire incontro a certe esigenze particolari lasciando in vita per certe particolari versioni del proprio sistema operativo. Ossia per Windows 8.1, Windows 7 ESU, Windows 10 Server LTSC, Windows Server 2022, Windows 10 client LTSC e Windows 10 IoT LTSC, ossia per quelle edizioni di Windows dedicate ai server o che godono di un supporto di lunga durata.

Per gli utenti comuni

Invece, il 15 giugno segna il giorno della morte di Internet Explorer, tuttora utilizzato da oltre il 5% degli utenti del web secondo i dati di Net Applications: si tratta di una cifra minuscola, ma ancora pur sempre maggiore di quella di Safari (che, ovviamente, è limitato alla piattaforma Mac/iOS), scelto dal 3,73% degli utenti del web.

Microsoft avvisa: Internet Explorer è agli sgoccioli

Quanti trovassero insopportabile l’idea di perdere Internet Explorer ma non possedessero le versioni di Windows tuttora autorizzate a mantenerlo in attività potranno consolarsi fino al 2029 con l’IE Mode di Edge, che garantisce la maggior compatibilità possibile con il vecchio motore di rendering Trident direttamente dall’interno di Edge.

Internet Explorer (IE o MSIE)

Noto anche come Windows Internet Explorer (WIE), è un browser web grafico proprietario sviluppato da Microsoft e incluso in Microsoft Windows a partire dal 1995. L’ultima versione supportata è Internet Explorer 11. Il browser è stato uno dei protagonisti in entrambe le cosiddette guerre dei browser, nella quale è in competizione nella prima principalmente con Netscape Navigator, mentre nella seconda con Mozilla Firefox, Google Chrome, Apple Safari e Opera. Browser predominante nella prima guerra dei browser, con l’arrivo dei suoi principali concorrenti Mozilla Firefox e Google Chrome, ha visto ridurre nel tempo il numero di utenti: la quota di mercato rilevata a marzo 2013 (55,82%) è in calo rispetto ad aprile 2005 (85%) e al 2004 (oltre il 90%).

Nel dicembre del 2010, in Europa

La quota di mercato di Mozilla Firefox, un prodotto multipiattaforma, ha superato per la prima volta quella di Internet Explorer. Nel gennaio 2015 Microsoft rivela la realizzazione del browser Microsoft Edge in sostituzione di Internet Explorer. Dal 12 gennaio 2016 Microsoft ha terminato il supporto tecnico per le versioni di Internet Explorer precedenti alla 11. Nell’agosto 2020 Microsoft ha annunciato che a partire dal 17 agosto 2021 le web app della suite Microsoft 365 non avrebbero più supportato il browser. Il 19 maggio 2021 Microsoft annuncia che a partire dal 15 giugno 2022 il browser non verrà più supportato nelle versioni consumer. Su Windows 11 il programma, ancor presente nel sistema operativo, re-indirizza all’esecuzione di Microsoft Edge.

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