La mitologia greca e le sue divinità, con vizi e virtù, diventano protagoniste di un nuovo videogioco. Si chiama Immortals Fenyx Rising, è una produzione Ubisoft, e si propone come una storia d’azione e avventura ambientata in un mondo “divino”. Alcune sue caratteristiche ricordano l’ormai iconico The Legend of Zelda Breath of The Wild targato Nintendo, poiché il giocatore si ritrova catapultato in una sorta di Pantheon che lo metterà alla prova tra le bizze degli dei dell’Antica Grecia.
Il quotidiano La Stampa ha contattato Jeffrey Yohalem, regista narrativo del videogame. Questi ha subito affermato che Ubisoft ha puntato a realizzare un prodotto che, in più di 30 ore, potesse risultare divertente ma allo stesso tempo coinvolgente, per evitare di trovarsi di fronte ad una trama troppo complicata e a tratti noiosa. Ha aggiunto che per raggiungere questo obiettivo ci si è ispirati ad alcuni film amati dal pubblico come La storia fantastica o I Guardiani della galassia, spiegando: “Volevamo un gioco con una trama solida e allo stesso tempo ironico”.
Immortals Fenyx Rising è pienamente immerso nella mitologia greca, e non è la prima volta che l’azienda francese presenta un’ambientazione di questo tipo, infatti è già accaduto con Assassin’s Creed Odyssey. Yohalem ha chiarito però che lui non ha fatto parte del progetto precedente, e che per realizzare il nuovo videogioco ha recuperato le sue conoscenze di mitologia apprese durante gli studi. La storia ha come protagonista Phoenix e trae spunto dalla leggenda del poema perduto che narra della Titanomachia, ossia del racconto della battaglia fra i Titani e gli dei. I personaggi e le varie avventure sono chiaramente ispirati a diversi miti greci, arricchiti con battute ironiche che aiuteranno il giocatore a divertirsi mentre è impegnato a portare a termine la missione.
Immortals Fenyx Rising: chi sono i personaggi e la protagonista
Il regista narrativo di Immortals Fenyx Rising ha sottolineato che al centro delle vicende del videogame c’è una famiglia piuttosto particolare, ovvero formata da tutti personaggi legati alle divinità greche. Infatti, durante le fasi di sviluppo del progetto, si è deciso di inserirvi come personaggi delle figure collegate direttamente a Zeus, ovvero i suoi numerosi figli compresa Afrodite, anche se lei è stata adottata dal dio per eccellenza dell’Olimpo.
All’interno del videogioco questi dei interagiscono fra di loro e lo fanno con delle precise caratterizzazioni. Yohalem, ad esempio, ha svelato che Afrodite e Ares hanno dei rapporti molto tesi, così come avviene tra Efesto e Afrodite. Ermes invece è il “dio imbroglione” che si diverte con i suoi tranelli a mettere l’uno contro l’altro i suoi familiari.
La protagonista assoluta è Phoenix, una sorta di eroina per caso che si ritrova coinvolta in quest’avventura all’improvviso. Si tratta di una oplita (fante dell’esercito greco) che ha un fratello noto per essere un grande combattente. Tutto ad un tratto la truppa naufraga su una misteriosa isola e i militari rimangono pietrificati, eccezion fatta per la ragazza che, a questo punto, giura che li salverà tutti, anche se: “Non ha assolutamente idea di come fare”. Ad ogni modo, per Phoenix questa è la sua grande occasione: ha sempre sognato di diventare un’eroina di cui cantare le gesta, e ora finalmente ha la sua opportunità.
Videogiochi dicembre 2020: novità e riflessioni
Ricordiamo che Immortals Fenyx Rising è uscito il 3 dicembre per Xbox One e Series X, PlayStation 4 e 5, Nintendo Switch, Uplay, Stadia e Epic Games. Il videogioco non contiene scene di violenza e, improntato sull’ironia, è adatto sia ad un pubblico adulto che giovane.