Fino ad oggi Google Chrome ha richiesto la compatibilità con SSE2 come requisito minimo (significa che la CPU comprende il secondo set di Streaming SIMD Extensions). Queste sono istruzioni aggiunte alla maggior parte delle CPU dal 2001. Una CPU tradizionale a 32 bit utilizza l’indirizzamento a 32 bit. Ma a partire da Chrome 89 sarà necessario il supporto del set di istruzioni successivo.
I possessori di PC datati dovranno passare a un browser alternativo a Chrome. Visto che quest’ultimo non supporterà più le CPU prive del supporto al set di istruzioni SSE3. In pratica i computer con processori precedenti a Intel Core 2 Duo o AMD Athlon 64 con architettura x86, come ad esempio Intel Atom o Intel Celeron M, non potranno più eseguire le versioni più aggiornate di Chrome.
Google Chrome: come cambia?
Il cambiamento riguarderà solo Windows. In quanto sulle altre versioni del browser (Chrome OS, Android e macOS) il supporto per SSE3 è già un requisito minimo. Gli utenti di sistemi con processori che prossimamente non saranno più compatibili con Chrome verranno avvisati dell’imminente termine del supporto. Tramite un messaggio del browser di Google.
In base ai dati posseduti da Google, solo un piccolo numero di utenti di Chrome è coinvolto nell’operazione. Chiunque rientri tra questi potrà passare a Mozilla Firefox che al momento non richiede il nuovo set di istruzioni SSE3.