Azioni di cybersecurity, cosa le influenza?

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Le azioni di cybersecurity continuano ad essere un argomento importante da affrontare per aziende e organizzazioni, ma anche per gli investitori. Ora più che mai dunque è importante prestare attenzione alla nostra sicurezza. Vediamo alcune delle tendenze che maggiormente influenzano la cybersecurity.

Azioni di cybersecurity, da cosa si comincia?

Cominciamo dal primo punto, ossia la crescente minaccia del crimine informatico, un tema particolarmente sentito.


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Crimine informatico

Parliamo di intrusioni di alto profilo, furti, estorsioni che preoccupano principalmente i leader aziendali. Un anno come il 2020, dominato dallo smart working, ha portato ad un incremento dell’adozione di nuovi software e tecnologie abilitate. Questo naturalmente ha creato nuovi punti deboli e i tentativi di accesso da parte dei criminali sono aumentati.

Il cambiamento dei malware

Più nel dettaglio parliamo degli attacchi ransomware, che approfittano della digitalizzazione in atto. Nel 2021 stiamo assistendo ad un nuovo metodo, che consiste nello “sparare” più malware possibile, nella speranza di ottenere qualcosa. Ma anche questo si sta evolvendo, in quanto i vari gruppi hanno iniziato a dare la caccia a pesci più grandi che permettano guadagni più grandi. Secondo la pubblicazione Cybercrime Cybersecurity Ventures, il crimine informatico costerà al mondo 6 trilioni di dollari quest’anno, il doppio del peggiore risultato nel 2015. A ciò consegue che ci sarà sempre maggior bisogno dei fornitori di sicurezza informatica.

Grandi investimenti

A cosa porta tutto questo? Semplice. Vedendo in pericolo la sicurezza dei loro dati, aziende e governi corrono ai ripari, aumentando il budget di spesa per investire in cybersecurity. Quindi, il mercato globale dei software di cybersecurity potrebbe crescere fino a 230 miliardi di dollari quest’anno, dai 183,2 del 2019. Tutto si traduce in maggiori guadagni per i più grandi investitori del settore, come Crowdstrike, Gigamon o Fortinet.

Guerra cibernetica

Già da prima della pandemia la guerra cibernetica, insieme con lo spionaggio, erano il metodo di manovra geopolitica e di molestia preferiti. La velocità di espansione di Internet però, con il 4G e il 5G, la rivoluzione WFH e maggiore connettività, ha significato mille nuove possibilità. Del resto la guerra informatica è economica, facile ed efficace. Oltretutto, spesso è difficile per un paese o un’agenzia capire da dove arrivino e da chi gli attacchi digitali. Non con certezza, almeno.

RedCurl

Questi hacker sono riusciti a lanciare ben ventisei campagne di spionaggio, per rubare segreti commerciali. Come già detto, le aziende di cybersecurity stanno conoscendo una vera e propria età dell’oro, e così i loro azionisti. Grandi budget, dunque, e massima libertà per ogni tipo di aggiustamento e fortificazione a strutture nuove e già esistenti.

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