La notizia è di questa mattina: attacchi informatici hanno interrotto le trasmissioni di Channel Nine, emittente di Sydney. Allo stesso tempo, il sistema di posta elettronica del Parlamento è andato offline. Scopriamone di più.
Gli attacchi informatici sono correlati?
Al momento non si è accertata alcuna correlazione tra i due eventi. Certo è che il notiziario della domenica mattina, Weekend Today, non è andato in onda, e nemmeno quello delle 17. Non c’è conferma della natura dell’attacco, ma Channel Nine sta indagando per scoprire se si sia trattato di “sabotaggio criminale o ad opera di una nazione straniera”.
Hacker: come proteggersi dagli attacchi
Un promemoria importante
L’assistente del Ministro della Difesa australiano Andrew Hastie ha fatto sapere che il governo ha dovuto tagliare l’accesso alle IT e alle e-mail parlamentari, per proteggersi dagli attacchi esterni. “Questo è un promemoria tempestivo che gli australiani non possono essere compiacenti della loro sicurezza informatica” ha dichiarato. “La sicurezza informatica è uno sforzo di squadra e una responsabilità condivisa. Per questo è fondamentale che le aziende e le organizzazioni australiane siano attente a questa minaccia e adottino le misure necessarie per garantire la nostra sovranità digitale”.
Arriva la conferma
La società madre di Channel Nine, Nine Entertainment, proprietaria anche dei giornali Sydney Morning Herald e The Age, ha confermato l’attacco. Come abbiamo già detto, però, non è ancora chiaro se gli attacchi informatici alla rete e al Parlamento siano collegati. “Un attacco informatico ai nostri sistemi ha interrotto le trasmissioni in diretta oggi, tuttavia, abbiamo messo in atto processi per assicurarci di essere in grado di riprendere il nostro normale programma di trasmissione” ha fatto sapere Channel Nine.
