Recensione di Freewrite Traveler: scrittura portatile e senza distrazioni

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La Freewrite Traveler è una macchina da scrivere e-ink che permette di scrivere senza distrazioni, rendendola uno strumento ideale per scrittori professionisti e hobbisti.
Non fraintendeteci: amiamo i nostri iPad, MacBook Pro e iPhone. Tuttavia, è impossibile negare che a volte questi dispositivi multiuso possono essere più una distrazione che uno strumento.

Ci siamo passati tutti. Ci sediamo per svolgere un compito, ma poi controlliamo la posta elettronica o Instagram, o veniamo risucchiati nel ciclo fin troppo familiare “ancora un video veloce su YouTube”.

Astrohaus si propone di risolvere questo problema con una linea di prodotti appositamente creata e chiamata Freewrite. Questi elaboratori di testi e-ink sono progettati per eliminare le distrazioni inutili, in modo da potersi concentrare sulla scrittura.


Freewrite Traveler – Design


Il Traveler è estremamente portatile, con un peso minimo di 1,5 libbre e dimensioni di 11,5 x 5 pollici.

Ha un coperchio nero con la scritta “Freewrite” in argento e si apre come un piccolo computer portatile. La tastiera è bianca ed è molto simile a quella di un notebook standard.
Noterete che sulla tastiera sono presenti due tasti dedicati esclusivamente alla scrittura libera: un tasto “nuovo” a sinistra e uno a destra. Analogamente ai tasti funzione di un Mac o di un PC, questi tasti consentono di accedere alle scorciatoie specifiche di Freewrite. Ad esempio, premendo contemporaneamente i due tasti “nuovo” si apre una nuova bozza.

Per quanto riguarda il prezzo, dobbiamo dire che il Traveler inizialmente sembra un po’ infantile. Il corpo in plastica lucida gli conferisce un’atmosfera un po’ “giocattolosa”. Tuttavia, una volta che si inizia a usarlo, sembra più uno strumento, quindi all’inizio è meglio dedicargli un po’ di tempo.

Postbox, il servizio complementare di Freewrite


Poiché i dispositivi Freewrite sono progettati per essere privi di distrazioni, c’è una soluzione unica per gestire gli oggetti inseriti e il dispositivo stesso: Postbox.
Postbox è un’applicazione cloud gratuita fornita da Astrohaus, che rappresenta il modo principale per configurare il dispositivo Freewrite. È in Postbox che si modificano le dimensioni dei caratteri e i fusi orari e si importano o esportano le bozze.

Postbox consente di accedere ai documenti da smartphone, tablet o computer. È inoltre possibile collegare Freewrite a Dropbox, Evernote e Google Drive.

Freewrite Traveler – Prestazioni


La Traveler, a differenza delle altre proposte di Astrohaus, non è dotata di tasti meccanici. È invece dotata di un tasto compatto con interruttore a forbice.

Ovviamente, questo comporta alcuni vantaggi importanti. Il vantaggio principale è che non si disturba la gente nei caffè, nelle biblioteche o persino chi condivide lo stesso tranquillo salotto.

Inoltre, contribuisce a mantenere il Traveler sottile e portatile.


Tuttavia, questo toglie un po’ di importanza all’esperienza della macchina da scrivere, ma è un compromesso che siamo disposti a fare per un dispositivo da portare ovunque come questo.

La digitazione su Traveler richiede un po’ di tempo per abituarsi se si passa da una tastiera meccanica. Tuttavia, se si è abituati a scrivere su una tastiera del MacBook o su una Magic Keyboard di Apple, il tempo di adattamento è piuttosto ridotto.

L’uso della Traveler è piuttosto semplice. È molto semplice per i principianti e può essere facilmente utilizzato da persone di tutte le età e capacità tecniche.

Una volta creato qualcosa che si desidera salvare, è possibile salvare sul dispositivo in una delle tre cartelle. Quando avete abbastanza materiale da salvare e da mettere altrove, potete inviare la bozza via e-mail a voi stessi o sincronizzarla tramite il già citato servizio Postbox. È anche possibile trasferirla sul dispositivo desiderato tramite USB.

Anche la durata della batteria è fantastica. Astrohaus afferma che può arrivare fino a 30 ore di utilizzo continuo, il che significa che si dovrebbe essere in grado di ottenere diversi giorni di utilizzo tra una ricarica e l’altra.

Durante il nostro test, il livello di carica della batteria è stato a malapena intaccato.

Se il Traveler ha un aspetto negativo, è il notevole ritardo tra la digitazione e la comparsa delle parole sullo schermo. Questo può essere estremamente problematico per chi digita oltre le 80 parole al minuto, in quanto sarete sempre più di un secondo avanti rispetto a ciò che state scrivendo.

Anche in questo caso, per il prezzo che ha, ci saremmo aspettati un miglioramento, magari aumentando la frequenza di aggiornamento dello schermo.

Per chi è il Freewrite Traveler


Probabilmente vi starete chiedendo se il Traveler vale la pena, soprattutto nella fascia di prezzo “sopra i 400 dollari”, e purtroppo non possiamo darvi una risposta diretta.

Dipende da ciò di cui avete bisogno piuttosto che da un giudizio complessivo che può essere dato sul prodotto stesso.

C’è qualcosa di innegabilmente utile nell’avere un dispositivo di scrittura offline abbastanza piccolo da poter essere portato ovunque. Se passate molto tempo a scrivere in caffetteria, in biblioteca o in classe, il Freewrite Traveler è davvero molto utile.

Vi permette di affondare i denti in qualsiasi cosa stiate facendo senza preoccuparvi delle continue distrazioni di un dispositivo sempre online. Non ci sono app da controllare, né notifiche push e, grazie allo schermo e-ink, non affatica gli occhi come uno schermo digitale.

Tuttavia, se non si scrive molto o se si ha bisogno di un dispositivo in grado di gestire diversi tipi di lavoro, non c’è quasi alcun motivo per prenderne uno.

Detto questo, siamo rimasti impressionati dal Traveler e pensiamo che ci sia un mercato per questi dispositivi specializzati.

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