Alla fiera tecnologica di Berlino, IFA 2022, Lenovo presenta i Glasses T1, e ha riportato di nuovo l’attenzione all’innovazione. Gli occhiali T1 sono la risposta per il futuro?
Lenovo ha annunciato Glasses T1
L’idea qui è molto semplice: accedere a un display privato dalle lenti di questi occhiali compatibili con smartphone e tablet Android e iOS, nonché laptop Windows e macOS tramite la porta USB-C. Con la qualità dell’immagine Full HD e la tecnologia di visualizzazione Micro OLED, il produttore crede di aver trovato uno dei modi più funzionali per utilizzare gli occhiali intelligenti.
Gli occhiali T1 sono ancora un work in progress…
Se utilizzato insieme a uno smartphone, ad esempio, lo schermo dello smartphone funge da trackpad per selezionare opzioni come guardare un video di YouTube o riprodurre Doodle Jump, cosa non facile all’inizio. La cosa interessante qui è che lo schermo segue i movimenti della testa o ti consente di parcheggiarlo da qualche parte nello spazio visivo, così puoi ancora interagire con la vita reale.
Glasses T1: i pulsanti per posizionare lo schermo virtuale, oltre al volume
Ora, quando si tratta di design, questo dispositivo sembra essere ancora in fase di prototipo ed è un po’ goffo. Ma credo proprio che l’idea di un display accessibile dalle lenti di un paio di occhiali sia geniale! E ho due grandi fattori per pensarlo: risparmio di spazio e privacy. Che, ammettiamolo, è ottimo per l’Home Office!
Occhiali Lenovo T1: prezzo e disponibilità
Secondo Lenovo, gli occhiali T1 saranno disponibili dall’inizio del 2023 in poi in mercati selezionati. E il prezzo suggerito dovrebbe essere inferiore a 500 dollari ( . Questo è senza dubbio un progetto in lavorazione e necessita di alcune varianti sul mercato per iniziare ad avere un bell’aspetto. Tuttavia, l’idea ha attirato la mia attenzione più di un paio di occhiali VR in questo momento, poiché secondo me sembra affrontare questioni più tangibili.
La nuova tecnologia dei Glasses T1 hands-on Lenovo
Potresti rimanere sbalordito dagli occhiali Lenovo T1, ma ciò non significa necessariamente che questo dispositivo sia buono. Mi sembra che l’idea alla base possa essere più grande di se stessa. Molto presto, poiché l’IFA è solo l’inizio, potrebbe accadere che più aziende scommettano su questo stesso concetto e potrebbero avere un’esecuzione ancora migliore, proprio come il progetto Magic Leap, il famoso “diverso ma simile”.
