Apple, similmente ai colleghi Microsoft e Google, ha ritardo in rientro in ufficio dei propri dipendenti. La preoccupazione in merito alla diffusione del virus ha costretto i vertici dell’azienda di Cupertino a ritardare ancora una volta la fatidica data. In principio infatti i mesi prefissati per il rientro erano stati prima giugno, poi settembre ed infine gennaio.
A parlare di questo è stato il Ceo di Apple di Tim Cook in una nota pubblicata per la prima volta da Bloomberg.
Apple: cosa ha detto Tm Cook in merito al rientro in ufficio?
ll CEO di Apple Tim Cook ha affermato che l’ultimo rinvio è dovuto ai “casi in aumento in molte parti del mondo e all’emergere di un nuovo ceppo del virus” e ha esortato i dipendenti a ottenere vaccinazioni e richiami. La data in cui il personale dovrà tornare negli spazi di lavoro fisici è “ancora da determinare”, ha aggiunto Cook.
Apple inoltre concederà oltre 1000 dollari ai propri dipendenti che dovranno rimanere in casa ad occuparsi delle mansioni dell’azienda. “Tieni presente che quando tornerai in ufficio, riporterai la tua attrezzatura di proprietà di Apple, quindi dovresti considerare cosa vorrai per il tuo spazio di lavoro domestico“, ha scritto Cook nella lettera.
Google rinvia il ritorno in ufficio dei propri dipendenti