Microsoft Edge, la prosecuzione di Internet Explorer, storico browser della Microsoft, sta iniziando a provocare fin troppi problemi alla casa madre. Del resto, sono passati gli anni d’oro in cui era considerato il massimo browser sul mercato. Negli ultimi tempi ha troppo sofferto la pressione di Google, ma anche di Safari e di tanti altri.
Ecco dunque che i pesi massimi della Microsoft stanno pensando di come sbarazzarsene e liberare un posto magari ad un altro browser, più innovativo e vincente.
Quali sono i cinque motivi per cui Edge deve essere abbandonato?
Aspetto economico
Mandare avanti un browser che non funziona perfettamente costa parecchio. Ed ecco che alla base delle prossime mosse di Microsoft ci sarebbe anche la volontà di abbattere i costi per mantenere Edge.
Mancanza di un supporto di estensione
Altro errore gravissimo di Microsoft è stato annunciarlo senza un supporto di estensione. Un browser senza estensioni è come un computer senza porte USB: funziona, ma non rende al massimo delle sue possibilità.
Mancanza di privacy
Gli acquirenti online potrebbero trovare inconveniente che Edge sia in grado di tenere traccia dei prezzi e ora può anche offrire piani di rateizzazione per gli acquisti. Un problema, quello della privacy, che deve assolutamente essere preso in considerazione.
Prestazioni lente
Gli utenti di Edge lamentano questa situazione praticamente da sempre, confrontando Edge con altri browser si intuisce chiaramente la lentezza dle prodotto della Microsoft.
Mancanze evidenti
Su Microsoft Edge mancano componenti veramente importanti, mai prese seriamente in considerazione. Manca la cronologia delle schede chiuse di recente, non è presente nessun gruppo di schede. A questo aggiungiamo la scarsa gestione delle schede trascinate e una mancanza di disattivazione dell’audio delle schede.
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