9 cose da sapere prima di iniziare Remnant 2

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Remnant 2, il seguito del successo del 2019 Remnant: From the Ashes, è una miscela unica di sparatorie in terza persona ed elementi simili a Dark Souls, il tutto avvolto in una storia che parla di un male che attraversa le dimensioni, noto come la Radice.

Se, come me, siete dei neofiti della serie, potreste arrivare al gioco con molti preconcetti sul modo in cui combina sparatorie e schivate. Ecco alcuni consigli per prepararvi a salvare la realtà con il minor numero di ostacoli possibile.

SCEGLIETE IL GIUSTO ARCHETIPO DI PARTENZA


La prima decisione importante che prenderete in Remnant 2 (a meno che non vogliate personalizzare l’aspetto del vostro personaggio principale) riguarda la scelta di un archetipo. Dopo aver terminato l’esercitazione, vi verrà data la possibilità di scegliere tra quattro modelli unici (cinque se avete effettuato il pre-ordine per sbloccare il Pistolero dal salto), ognuno dei quali ha abilità e caricamenti iniziali diversi.

Il Challenger è un duro come un carro armato che inizia con un fucile a pompa e un’abilità che gli permette di infliggere danni mortali.
L’Handler non è mai solo, grazie a un cane che lo segue fino in capo al mondo e a una serie di abilità che si basano su questo legame.
Il cacciatore è lo specialista a lungo raggio del gioco, che può prolungare la durata dell’abilità con colpi di cecchino ben piazzati sui punti deboli dei nemici.
Il medico, come è ovvio, si occupa della guarigione. Il suo vantaggio principale è la capacità di ricaricare la reliquia (una sorta di risposta di Remnant alla fiaschetta di Estus di Dark Souls) dopo aver ripristinato una determinata quantità di salute.


PUOI CAMBIARE ARCHETIPO (MA TI COSTERÀ)


Succede ai migliori di noi: Hai preso una decisione importante e te ne sei pentito. Fortunatamente, Remnant 2 non vi costringe a rimanere con lo stesso archetipo per tutto il gioco. Se la classe di partenza non vi soddisfa o se volete semplicemente sperimentare diversi stili di gioco, è facile cambiare le cose. A patto che abbiate i soldi per acquistare i materiali necessari.
Alcuni abitanti di spicco dell’area hub di Remnant 2, Ward 13, vendono oggetti speciali che possono essere trasformati in engrammi, una parola di fantasia per indicare lo strumento che si inserisce nel menu degli archetipi per decidere la propria classe. Reggie porta con sé il Vecchio Strumento di Metallo che sblocca il Challenger, Mudtooth ha il Vecchio Fischietto del Manipolatore, Brabus consegnerà la Medaglia Arrugginita per il Cacciatore e la dottoressa Norah ha naturalmente la Spilla del Medico.

Dopo aver speso 1.500 rottami (la valuta di base di Remnant 2) per uno di questi oggetti, dovrete portarlo a Wallace, il frustrante e vago pseudo-psichico che vive nella gru sopra il cantiere navale del Reparto 13. Egli li trasformerà da inutili rottami. Egli li trasformerà da inutili cianfrusaglie in engrammi per 10 Cristalli di Lumenite (lasciati cadere da nemici d’élite o trovati in forzieri) e altri 1.000 rottami. Da lì, per cambiare classe basta scambiare gli engrammi in qualsiasi momento nel menu degli archetipi.

PADRONEGGIARE IL TIRO DI SCHIVATA


Anche se non è così vitale per la sopravvivenza come in Dark Souls, la meccanica della schivata presente in Remnant 2 sarà spesso il vostro strumento di difesa più potente sia contro i nemici di base del gioco che contro i boss più grandi. La schivata rende invulnerabili, ma solo per una manciata di fotogrammi, quindi è nel vostro interesse imparare a passare indenni attraverso gli attacchi. Può essere difficile passare del tempo da soli con un singolo nemico, ma se vi trovate in uno scontro uno contro uno, vi suggerisco di creare il vostro tutorial prendendovi del tempo per schivare semplicemente gli attacchi per un paio di minuti. Vi ringrazierete quando andrete avanti nel gioco e le battaglie diventeranno più letali.


ATTENZIONE AL PESO DELL’ARMATURA


Un altro aspetto importante della schivata da considerare è l’ingombro. Ogni pezzo di armatura in Remnant 2 ha un valore di peso, e il carico combinato dell’intero equipaggiamento può ostacolare i movimenti e ridurre i riquadri di invulnerabilità sul tiro schivata se le cose diventano troppo pesanti.

Una rapida ispezione del lato sinistro del menu del personaggio vi dirà tutto quello che c’è da sapere sul peso del vostro equipaggiamento: un numero azzurro significa che la vostra schivata sarà il più sicura possibile, il verde è un po’ peggiore ma ancora gestibile, il giallo è probabilmente il limite massimo dell’efficacia e il rosso significa che vi butterete goffamente a terra invece di rotolare.

Il peso dell’armatura può essere mitigato un po’ se si gioca come sfidante. L’archetipo è dotato di un tratto noto come Schiena forte che riduce l’ingombro più punti si investono in esso. Se avete intenzione di sfoggiare alcune delle armature più ingombranti del gioco, non trascurate Schiena Forte: può ridurre l’ingombro fino a 10 punti al livello massimo.

TENERE L’ORECCHIO TESO DURANTE IL COMBATTIMENTO


Può risultare difficile nella nebbia della battaglia, ma assicuratevi di ascoltare alcuni effetti sonori rivelatori mentre abbattete i Root, perché sono la chiave per capire come si sta svolgendo il combattimento e cosa aspettarsi dai vostri nemici.

Vi è capitato di affrontare quelli che pensavate fossero uno o due mostri, per poi accorgervi che una mezza dozzina di loro erano pronti a colpire proprio dietro l’angolo? Allora avreste dovuto ascoltare qualcosa come un profondo corno di guerra, che indica che state per subire un’imboscata in stile Left 4 Dead da parte di un gruppo di nemici di base dell’area.

Allo stesso modo, un suono acuto significa che state per trovarvi faccia a faccia con un gruppo di elite, nemici più forti con molta più salute e poteri speciali. Questi scherzi possono apparire praticamente ovunque, quindi quando sentite l’effetto sonoro (è difficile da descrivere, ma diventerete intimamente familiari con i suoi pericoli più giocherete), scansionate l’area e eliminateli il prima possibile.

USARE L’ARMA GIUSTA ALLA GIUSTA DISTANZA


Chiunque abbia trascorso un po’ di tempo con gli sparatutto in prima o terza persona capisce che certe armi hanno determinati usi. I cecchini, ad esempio, servono per eliminare i bersagli a lunga distanza, mentre i fucili a pompa sono più indicati quando si è a stretto contatto con il nemico. Remnant 2 fa un ulteriore passo avanti in questo concetto, dando a ogni arma del gioco la cosiddetta “portata effettiva”.

Oltre a informazioni come i danni, le dimensioni dei caricatori e la capacità delle munizioni, le statistiche delle armi includono dettagli sulla loro “gittata ideale” e sulla “gittata effettiva” per darvi un’idea di come usarle al meglio. La prima, ovviamente, indica il punto di forza dell’arma, mentre la seconda è il punto in cui inizierete a subire danni. Non verrete penalizzati pesantemente se vi trovate uno o due metri oltre la distanza di caduta di un’arma, ma non cercate di colpire i nemici da metà mappa con una pistola, per esempio, o ne ridurrete drasticamente l’efficacia.

Può essere difficile valutare la distanza, soprattutto durante le battaglie più intense, quindi il modo più rapido e sporco per sapere se l’arma è nel suo raggio d’azione ideale è osservare il reticolo. Un piccolo punto al centro del mirino significa che siete a posto.

POTENZIARE LE ARMI


Ok, sì, probabilmente questo è abbastanza ovvio per la maggior parte di voi, ma non trascurate di potenziare le vostre armi preferite. Sebbene i requisiti in termini di materiali e denaro aumentino a livelli più alti, è nel vostro interesse mantenere le vostre armi in condizioni ottimali man mano che procedete nella campagna di Remnant 2. I nemici di base, i mob d’élite e perfino la maggior parte dei boss sono dei veri e propri spacciatori se ci si prende il tempo di visitare il fabbro ogni volta che si torna al Padiglione 13. Come in Dark Souls, il successo si basa molto di più sullo stato delle armi che sul lavoro investito nelle statistiche del personaggio.

CURARE LA TOSSE


Dopo aver completato il tutorial di Remnant 2 e aver familiarizzato con il Reparto 13, alla fine visiterete una lussureggiante foresta conosciuta come Yaesha (il luogo in cui inizia l’avventura è randomizzato, quindi non è detto che ci andrete subito). Ma non lasciatevi ingannare dalla bellezza di Yaesha: Molti dei suoi abitanti infliggono un fastidioso effetto di status noto come Root Rot. Così fastidioso, in effetti, che dovrete assicurarvi di avere a portata di mano l’oggetto curativo necessario per curare la malattia prima di prenderla davvero.

Il marciume non danneggia direttamente l’utente, ma provoca al personaggio attacchi di tosse a intervalli regolari. Sebbene un mal di gola possa sembrare trascurabile quando si combatte contro una malvagia mente alveare che si sposta di dimensione, questa tosse interrompe praticamente tutto ciò che fate e vi rende vulnerabili per diversi secondi. I tiri di schivata aiutano ad annullare parte della durata dell’effetto, ma non sempre si ha a disposizione della resistenza, soprattutto durante gli scontri più concitati.


Fortunatamente, un oggetto curativo noto come Balsamo di pelle d’olio è abbondante sia nel Reparto 13 che nella stessa Yaesha. Prima di lasciare il primo, visitate la dottoressa Norah per rifornirvi di medicine, mentre se siete già andati nel secondo, una figura cornuta nota come Bedel – difficile da non notare, perché vi aspetta letteralmente all’inizio dell’area – può rifornirvi. Entrambi i mercanti vendono l’oggetto per 100 rottami l’uno.

Bedel vende anche un anello Rotward per 500 rottami che previene completamente il marciume delle radici, che potrebbe essere un’opzione se avete problemi a evitarne gli effetti.

SCREENSHOT DI TUTTO


La capacità delle moderne console e dei PC di fare screenshot dei videogiochi con un solo tasto significa che è più facile che mai risolvere gli enigmi, e Remnant 2 ne ha alcuni.

Quando vi imbattete in un libro o in un elemento ambientale unico, vi consiglio di fare uno screenshot e di tenerlo nella vostra tasca digitale. Sarete sorpresi da ciò che costituisce un indizio in Remnant 2 e, senza un compendio o un registro delle missioni da scorrere, vorrete avere a portata di mano quante più informazioni possibili per non dover tornare indietro. Mi è capitato di trovare del bottino interessante semplicemente conoscendo i dettagli principali di una storia di fondo o di una serie di simboli, e di tirare fuori la schermata richiesta per rinfrescarmi le idee su qualcosa che ho letto mezz’ora fa.

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