Videogiochi top: i migliori mai arrivati in commercio

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Non sempre i videogiochi hanno fortuna e vengono realizzati in tempo, sia per via del budget che di problemi per lo sviluppo in fase di produzione. Comunque sia non tutti i giochi non finiti erano scarsi. Ci sono tanti videogiochi top che meritavano di essere prodotti e “giocati” dalle persone. Vi sveleremo tutti i giochi che avrebbero avuto un discreto successo se solo fossero stati arrivati in commercio.


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Videogiochi top: quali sono i giochi che non sono arrivati in commercio?

Cominciano con Deep Down è stato rivelato per la prima volta insieme al debutto della PS4 all’inizio del 2013. Nel trailer di presentazione abbiamo avuto un’atmosfera da vero anime con un guerriero vestito di armatura che combatte contro un drago spaventoso. Il gioco doveva essere ambientato intorno a un gruppo chiamato Ravens che vive a New York nel 2094. Sono in grado di recuperare momenti della storia attraverso il contatto con oggetti antichi e, per farla breve, finiscono nella Boemia del XV secolo.

È stato annunciato alla fine del 2014 che il gioco sarebbe stato free-to-play, e poi nel 2015 è stato rivelato che l’ambito sarebbe stato ampliato. Immaginiamo che a quel punto gli sia sfuggito perché da allora è stato praticamente silenzio radio. Il marchio è stato esteso nel 2018 e nel 2019 Ono ha dato ai fan una speranza dicendo che il gioco “non è stato completamente abbandonato”. Ono ha poi ha lasciato la Capcom l’anno successivo e tutto è finito in questo modo.

Videogiochi top: Titan

Titan doveva essere il loro quarto nuovo IP. Titan uno sparatutto di classe online multigiocatore vi avrebbe permesso di scegliere un personaggio da una selezione, guadagnare e spendere punti abilità e abitare in una versione fantascientifica della Terra. Blizzard è stata abbastanza trasparente sui loro problemi con lo sviluppo di Titan. Le complessità del gioco sono sfuggite di mano e non è riuscito a raggiungere le vette delle aspettative stabilite dopo la sua fatturazione come il nuovo gioco AAA di nuova generazione di Blizzard.

Il lavoro sul gioco è iniziato nel 2007 era presumibilmente giocabile nel 2011 e doveva essere rilasciato nel 2013. Anche se non sia mai stato annunciato al pubblico il gioco è stato annullato internamente nel 2013 a causa di problemi nella pipeline di sviluppo. Il lato positivo è che gran parte del team che stava lavorando su Titan incluso il regista di Overwatch Jeff Kaplan è passato alla realizzazione di Overwatch quindi non sono tutte brutte notizie.

Bioware

Un gioco di ruolo d’azione di BioWare avrebbe avuto molto successo ed è esattamente quello che è successo quando abbiamo sentito parlare per la prima volta di Shadow Realms al Comic-Con nel 2014. Il gioco per PC ha ricevuto un trailer live action e un trailer di gameplay nel 2014. All’inizio ha generato un bel po’ di clamore pre-rilascio per il suo formato a episodi quattro contro uno, la scelta delle classi e le missioni in continua evoluzione e il mondo di gioco.

I giocatori sarebbero stati in grado di ritagliarsi i propri percorsi attraverso la storia e ci sarebbe stata una tonnellata di profonda conoscenza e personalizzazione. Il gioco si svolgeva su tutta la Terra e in un mondo parallelo chiamato Embra in cui gli eroi impregnati di poteri venivano risvegliati per affrontare la Legione dell’Ombra. 

Nel 2015 il gioco è stato infine abbandonato in modo che BioWare potesse concentrarsi su Dragon Age: Inquisition e Mass Effect: Andromeda e uno di questi due è davvero un buon gioco. BioWare ha lanciato un successore spirituale di Shadow Realms chiamato Breach, ma che è stato anche eliminato poco dopo il suo debutto in accesso anticipato su Steam.

Tom Clancy’s Rainbow 6: Patriots

Tom Clancy è sicuramente un nome familiare affidabile per i fan degli sparatutto. Quando Rainbow 6 Patriots è stato annunciato sulla copertina del numero di dicembre 2011 di Game Informer c’è stato molto clamore. Sebbene dalle ceneri di Patriots sia nato Siege il gioco era sostanzialmente diverso da quello che è diventato Siege. Il gioco era incentrato su un gruppo chiamato Team Rainbow chiamato a prendersi cura del gruppo terroristico nazionale chiamato i True Patriots che si erano presi la responsabilità di vendicare coloro che vedono come vittime della corruzione di Wall Street.

Il trailer è uscito nel 2011, ma nel 2012 Ubisoft ha escluso dal progetto il Direttore Creativo, il Direttore Narrativo, il responsabile del design e il Direttore dell’animazione del gioco. Cioè molte persone importanti. Nel 2013 è stato annunciato che il gioco era ancora in arrivo ma ora sarebbe stato realizzato per PS4 e Xbox One. Nel 2014 è stato annunciato che Patriots era stato completamente demolito con alcune ipotesi che fosse dovuto alla premessa troppo controversa.

Videogiochi top: Sleeping Dogs

Sleeping Dogs porta con sé il fascino di un enorme cult mai arrivato e per questi motivi si tratta di un vero peccato. Non è come gli altri giochi cancellati in questo elenco in quanto non è mai stato annunciato ufficialmente, ma le fonti hanno rivelato che è trapelato un documento di progettazione piuttosto ampio che mostra ciò che Square Enix stava pianificando. Gli sviluppatori di giochi United Front avevano un’idea per un sequel molto ambizioso che sarebbe arrivato su PS4 e Xbox One. Più grande dell’originale, doveva essere ambientato in una ricreazione della massiccia Megacittà del fiume Pearl in Cina.

Ci sarebbero infinite missioni generate proceduralmente, salvataggi basati su cloud che integravano le esperienze per giocatore singolo di più giocatori per arrivare a cambiare lo stato del mondo di gioco e un’app mobile che consentiva ai giocatori di controllare le forze di polizia della città. Ambizioso potrebbe essere stato un eufemismo. Sfortunatamente, Square Enix ha subito gravi perdite nel 2013 quando ha dovuto rinunciare alla fine del gioco e ha deciso di spostare la sua attenzione sulla monetizzazione delle sue proprietà mobili. Alla fine i giochi dello United Front si sono chiusi nel 2016, mettendo a tacere ogni speranza di un sequel di Sleeping Dogs.

Videogiochi top: Star Wars: Project Ragtag

La premessa originale per l’avventura di Star Wars di Hennig suonava un po’ diversa. Inizialmente preso in giro nel 2014, il gioco sembrava essere un’esperienza lineare in stile Uncharted, ma nell’universo di Star Wars che doveva seguire una banda di contrabbandieri e ladri nelle loro avventure nella galassia. Alla fine EA temeva che un gioco per giocatore singolo non sarebbe stato in grado di mantenere i giocatori impegnati a lungo nel modo in cui lo fanno giochi come Destiny, e così hanno messo un punto al progetto.

Proprio come il brutto finale della storia di Sleeping Dogs 2 Visceral Games è stato chiuso da EA nel 2017 e sebbene il gioco sia stato spostato su EA Vancouver, è stato tranquillamente cancellato nel 2019. EA ha ancora gli avanzi di qualunque cosa questo gioco avrebbe potuto essere e anche se Hennig non sia più legato è possibile che potremmo vedere qualcosa nel prossimo futuro dato l’impegno di EA a realizzare più titoli di Star Wars.

Scalebound

Sembrava Platinum Games lo studio dietro i grandi successi Bayonetta e Nier: Automata aveva davvero un gioiello tra le mani con il loro gioco di ruolo scalabile hack n slash. Le prime riprese del gioco erano davvero incantevoli e promettevano ai giocatori un’avventura con un drago domestico con combattimenti d’azione di alto livello e un mondo straordinario da esplorare. Sembra che qualcosa debba essersi inasprito, visto che il giorno in cui Microsoft ha annunciato l’annullamento del gioco è lo stesso giorno in cui hanno rivelato che si sarebbero separati da Platinum Games. 

C’è stato un sacco di clamore tra il debutto del gioco nel 2014 e la sua cancellazione nel 2017. Infatti la notizia improvvisa che Scalebound non veniva più prodotto certamente è stata uno shock per i fan entusiasti. Sebbene Platinum Games in seguito abbia dichiarato che loro e Microsoft non sono riusciti a realizzare il progetto, solo l’anno scorso hanno espresso interesse a lavorare ancora una volta sul gioco ma attualmente l’IP è di proprietà di Microsoft.

Fable Legends

Un’altra esclusiva per console Xbox One attesissima che ha spezzato il cuore dei giocatori è stata Fable Legends. Annullato ufficialmente nel 2016 il gioco era destinato a rinvigorire la serie preferita dai fan combinando il ricco carisma di Fable con elementi multiplayer in un mondo interattivo. Il piano era di emulare giochi come Evolve in cui un giocatore recitava come cattivo e gli altri quattro sarebbero stati i bravi ragazzi.

Il gioco è stato ritardato più volte prima della sua cancellazione ha tenuto una beta di breve durata e è passato a un modello free-to-play. Legends era impostato per avere personaggi unici, con la possibilità di acquistare nuovi eroi con valuta di gioco o reale. Microsoft ha dato un altro pugno nello stomaco quando entrambi hanno annullato il gioco e chiuso lo sviluppatore di Fable Lionhead Studios nel 2016.

Videogiochi top: Silent Hills

Silent Hills con Norman Reedus e Hideo Kojima doveva essere uno dei giochi più attrattivi degli ultimi anni. E’ stato fonte di enormi notizie e ha conquistato il cuore dei giocatori in gran parte grazie al suo terrificante Playable Teaser, ma la premessa stessa ha ipnotizzato anche i fan dell’horror. Nonostante la fama di Kojima come narratore e Guillermo Del Toro a bordo come co-regista, Konami ha inscatolato Silent Hills nello stesso periodo del loro brutto litigio con Kojima.

Sebbene Silent Hills sembrasse una rinascita miracolosa per i fan della serie di Silent Hill le stesse menti hanno continuato a creare Death Stranding. Non è il gioco horror che i fan di Silent Hill avrebbero cercato ma è un simulatore di slash walking di azione e avventura ben fatto secondo me.

Videogiochi top: Star Wars 1313

Onestamente, questo è il migliore perché è quello di cui sono più salato. 1313 doveva metterti nei panni di Boba Fett, facendo la tua cosa da cacciatore di taglie al livello sotterraneo 1313 di Coruscant. Scambierebbe le spade laser con i blaster e l’alta mentalità Jedi con le sottane della cantina. Il gioco d’azione in terza persona aveva combattimenti basati su cover, immagini meravigliose e quello che sembrava essere un livello di stile impressionante.

Sfortunatamente il 1313 è caduto sotto la guida della Disney quando ha chiuso LucasArts nel 2013. Possiamo solo sperare che uno dei tanti giochi di Star Wars che sono in sviluppo in questo momento emuli ciò che il team dietro 1313 stava cercando di ottenere, perché sembrava davvero interessante.

Pagina Twitter Videogames: https://twitter.com/videogiochi

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