Un simulatore di camminata che stimola l’attività anche da fermi? Pare che sia possibile. L’idea è stata sviluppata da alcuni ricercatori giapponesi, e si è concretizzata in un programma di realtà virtuale. Vediamo meglio.
Simulatore di camminata, cos’è?
I ricercatori hanno dichiarato che camminare è un’attività fondamentale nella nostra vita quotidiana. Dunque, la più grande sfida che si è presentata loro davanti era di rendere l’esperienza più realistica possibile. In poche parole, far pensare all’utente di stare realmente camminando.
Miglioramento del realismo
Gli utenti accoglieranno sicuramente con favore questa nuova frontiera del realismo nella realtà virtuale, anche e soprattutto in questo periodo di pandemia. I ricercatori avevano intenzione di determinare una cosa in particolare: un avatar di tutto il corpo o solo mani e piedi attraverso una prospettiva in prima o terza persona poteva trasmettere la sensazione di camminare in ambienti virtuali utilizzando flussi ottici e vibrazioni ritmiche? La risposta è data dai test. Quando il partecipante sposta il suo avatar, la piattaforma si sincronizza con i movimenti per sentire come se lo stesso fosse il suo corpo.
L’esperimento sul simulatore
I partecipanti all’esperimento erano 40, divisi tra prospettive in prima e in terza persona. Seduti su uno sgabello, erano collegati a quattro vibro-traduttori realizzati con molle di alluminio e piastre di legno ai loro piedi: alle orecchie avevano cuffie che emettevano rumore bianco, per soffocare il suono della vibrazione nel sistema. Tutti hanno potuto vedere lo stesso mondo virtuale con la testa del loro avatar a corpo intero, collegata ai movimenti della loro testa.
Sistema a basso costo
I ricercatori giapponesi stanno ancora ultimando la tecnologia, e vorrebbero migliorare l’uso domestico della realtà virtuale per i giocatori. La loro opinione è che sia possibile progettare un sistema a basso costo e miniaturizzato, vendendolo ad un prezzo che si aggirerebbe tra i 300 e i 500 dollari.
