Gli schermi olografici touch potrebbero essere introdotti in molti ambiti pubblici al fine di migliorare le condizioni di igiene pubblica. Questi rivoluzionari sistemi di controllo utilizzano la tecnologia ottica creando un’immagine fluttuante nell’aria.
Cosa si intende per olografia?
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L’olografia è una particolare tecnica di riproduzione fotografica che rende visibili le caratteristiche tridimensionali di un oggetto. In pratica, si ottiene mediante l’interferenza di onde luminose, originate da un fascio di raggi laser riflesso dall’oggetto colpito, con altre originate dalla medesima fonte laser e riflesse con uno specchio. Con questa tecnica dell’olografia si ottiene una lastra o pellicola fotografica riproducente l’immagine tridimensionale di un oggetto.
A cosa servirebbero gli schermi olografici touch?
Anche prima della pandemia, i touchscreen automatici e i bancomat rappresentavano un problema serio. Uno studio del 2018 della London Metropolitan University ha dimostrato che i touchscreen dei ristoranti fast food ospitano tutti i tipi di batteri indesiderati e potenzialmente dannosi. Ora, in mezzo alla rinnovata attenzione all’igiene pubblica portata da COVID-19, un’azienda ha svelato una possibile soluzione.
Il progetto della Murakami Corporation
La Murakami Corporation, con sede a Shizuoka, in collaborazione con Parity Innovations, ha sviluppato un sistema di controllo senza contatto tramite ologrammi per WC giapponesi high-tech. Questo potrebbe potenzialmente essere utilizzato in un’ampia varietà di interfacce pubbliche. Secondo un comunicato stampa rilasciato dalla stessa Murakami Corporation, il pannello di controllo, denominato Floating Pictogram Technology, utilizza “la tecnologia ottica di prossima generazione di immagini fluttuanti”.
In cosa consiste il FPT?
Il FPT consente agli utenti di “premere” pulsanti simili a ologrammi senza toccare fisicamente un pannello, eliminando la necessità che entrino in contatto con una superficie che potrebbe essere piena di batteri.
Le caratteristiche principali del sistema FPT senza contatto includono un sistema di immagini fluttuanti nell’aria luminoso e altamente visibile. Ciò è alimentato utilizzando la tecnologia di rilevamento spaziale che “restringe la posizione di un dito nell’aria utilizzando un algoritmo proprietario”. Questo è quanto si legge nella dichiarazione di Murakami.
Il potenziale degli schermi olografici touch
La tecnologia potrebbe essere utilizzata per proteggersi da future epidemie migliorando l’igiene in un’ampia gamma di applicazioni. Il sistema FPT può infatti essere adattato per bancomat, ascensori e altri casi di utilizzo pubblico.
Murakami Corporation non è la prima azienda a proporre una soluzione touchscreen “touchless” post-COVID-19. Nell’ottobre 2020 la società americana Ultraleap ha annunciato un touchscreen controllato in modo simile tramite gesti delle mani.
Murakami ha annunciato di aver iniziato a fornire campioni del suo sistema FPT a produttori e ospedali per la valutazione. L’azienda si aspetta che la sua tecnologia sarà disponibile in commercio entro il 2022. Si spera che ciò porti la tecnologia a fare da supporto agli sforzi attuali per garantire la salute pubblica.