Un’interessante indiscrezione sostiene che Nintendo e Google stiano lavorando da tempo a un kit per la realtà virtuale, tanto da avere addirittura un prototipo in lavorazione, che sembra essere dotato di tecnologie all’avanguardia, in particolare di pannelli micro-LED.
So cosa state pensando: perché Nintendo vuole un kit per la realtà virtuale? È una bella domanda, e tenetevi forte perché la risposta potrebbe sorprendervi, per accompagnare la sua console di prossima generazione, Nintendo Switch 2, anche se secondo la fonte di queste informazioni, l’insider Nash Weedle, il kit avrà un hardware proprio per funzionare in modo indipendente, cioè senza bisogno di essere collegato alla console.
Sebbene la fonte definisca questo kit come realtà virtuale in un secondo messaggio, ha anche sottolineato che avrà funzioni di realtà aumentata, anche se non è stato specificato nient’altro, il che significa che non è chiaro che tipo di utilizzo Nintendo potrebbe realmente dare a questo kit di realtà virtuale.
Tutto sommato, quello che vi ho appena detto potrebbe avere molti approcci e quindi un kit del genere potrebbe funzionare in diversi modi. Da un lato potrebbe arrivare sul mercato come soluzione standalone dotata di un proprio catalogo di giochi, dall’altro potrebbe anche emergere come periferica per Nintendo Switch 2 di grande interesse grazie alle sue funzionalità di realtà aumentata.
Non è la prima volta che Nintendo si imbarca in un progetto di realtà virtuale. Sicuramente molti di voi ricorderanno la console Virtual Boy, una console a 32 bit dal design molto particolare che arrivò sul mercato nel 1995 ed era praticamente un visore con due piedi e un controller. All’epoca non ebbe successo, ma questo non significa che Nintendo non possa riprovarci con questo nuovo kit di realtà mista (realtà virtuale + realtà aumentata).
Le informazioni che vi abbiamo appena fornito non sono confermate, quindi dobbiamo prenderle con le molle. Tuttavia, come avrete intuito, sono già emerse alcune voci che suggeriscono che Nintendo potrebbe sorprenderci con un Virtual Boy 2 e che Nintendo Switch 2 potrebbe adottare un approccio completamente diverso dal modello originale per “rivoluzionare” il modo in cui giochiamo, coinvolgendo in un modo o nell’altro la realtà aumentata.
Personalmente, non credo che Nintendo si allontanerà troppo dal concetto introdotto con Nintendo Switch, soprattutto perché sarebbe un rischio enorme e inutile. Forse è per questo che l’azienda giapponese ha concepito questo kit per la realtà mista come prodotto autonomo per la sua console di prossima generazione, per ridurre i rischi. In questo modo, se il kit dovesse fallire, cadrebbe da solo e non porterebbe con sé la nuova console di Nintendo.
