Secondo un articolo del New York Times, Meta sta prendendo in considerazione un cambiamento fondamentale del modello di business. L’azienda potrebbe lanciare nei Paesi dell’Unione Europea versioni speciali di Facebook e Instagram non finanziate dalla pubblicità ma da abbonamenti.
Meta è una delle più grandi aziende pubblicitarie del mondo e si è scontrata più volte con le agenzie di protezione dei dati. Il lancio di un’opzione di iscrizione senza pubblicità potrebbe aiutare Meta a dissipare le preoccupazioni sulla privacy sollevate dalle autorità di regolamentazione dell’UE.
Le fonti del New York Times sono tre persone anonime che hanno familiarità con i piani. Il lancio di un modello di abbonamento negli Stati membri dell’UE non avrebbe necessariamente un impatto sulle versioni gratuite di Facebook o Instagram. Considerando che solo una minoranza di utenti è disposta a pagare per un’esperienza senza pubblicità, Meta dovrebbe mantenere le versioni normali per il resto degli utenti.
Gli utenti dell’Unione Europea potrebbero quindi decidere se continuare a utilizzare Facebook e Instagram gratuitamente o acquistare un abbonamento. La versione gratuita mostrerebbe agli utenti la pubblicità, mentre quella a pagamento non la mostrerebbe. Resta da vedere come verrebbe gestito il tracciamento degli utenti nelle versioni prive di pubblicità; probabilmente verrà ridotto, ma non è chiaro se verrà disabilitato del tutto per gli utenti a pagamento.
Non è chiaro nemmeno se altri prodotti Meta, come Threads, che non è ancora disponibile nell’UE a causa di problemi normativi, o WhatsApp, saranno inclusi nei piani senza pubblicità.
Sebbene l’articolo del New York Times non fornisca alcuna specifica sull’implementazione o sul prezzo dell’abbonamento, la nuova versione senza pubblicità sarà probabilmente molto simile a quella di altri servizi, ad esempio YouTube Premium, Spotify Premium o le versioni senza pubblicità dei servizi di media streaming.
Il successo o il fallimento di una versione a pagamento di Facebook e Instagram dipende in gran parte dal prezzo dell’abbonamento. Meta potrebbe prendere in considerazione l’aggiunta di ulteriori vantaggi ai piani a pagamento, in modo simile a quello che X offre agli utenti che si abbonano al suo piano Premium.
Resta da vedere se Meta sia davvero interessata a promuovere una versione ad-free dei suoi servizi nell’UE, o se abbia introdotto l’opzione solo per placare le autorità di regolamentazione.