L’intelligenza artificiale nel browser web di Google può ora riassumere e aiutare la codifica

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Google Chrome

Google sta aggiungendo nuove funzionalità alla Search Generative Experience (SGE). Di conseguenza, il browser web con intelligenza artificiale può ora scrivere riassunti e aiutare gli utenti a diventare sviluppatori migliori.

Secondo l’annuncio, i miglioramenti aiutano gli utenti a comprendere argomenti complessi. Anche il miglioramento delle competenze di codifica è incentrato sugli utenti, in quanto Google vuole che la ricerca AI aiuti gli sviluppatori ad affinare le proprie competenze.

Meno ricerche


Uno dei miglioramenti apportati all’IA fornisce agli utenti la definizione di una parola non appena ci si passa sopra con il mouse. Oltre alla definizione, è possibile visualizzare anche immagini o diagrammi correlati. Ciò consente agli utenti di risparmiare tempo, poiché non è necessario iniziare una nuova ricerca per le parole difficili.

La funzione funziona più o meno come quella di Bing Chat. Grazie all’intelligenza artificiale del browser concorrente, è possibile contrassegnare una particolare sezione di testo per ottenere ulteriori informazioni sull’argomento.

Aiuto alla codifica


Un’altra novità è rivolta agli sviluppatori. Secondo Google, questa funzione renderà più facile la comprensione e il debug del codice generato. I segmenti di codice saranno ora codificati con evidenziazione della sintassi, consentendo agli sviluppatori di distinguere più rapidamente i diversi elementi.

Riassunti


Infine, sarà disponibile una funzione che consentirà all’intelligenza artificiale di scrivere riassunti delle pagine web. Per un testo lungo, ad esempio, la funzione è in grado di restringere il campo ad alcuni punti chiave, ma permette anche agli utenti di scoprire contenuti correlati tramite l’opzione “Esplora nella pagina”.

Anche in questo caso, si tratta di una funzione che Bing Chat possiede da tempo.

Fase di test e perfezionamento


La Search Generative Experience (SGE) è stata lanciata circa tre mesi fa. La nuova esperienza di ricerca può essere testata solo attraverso i Search Labs, che richiedono la registrazione degli utenti. Alla fine il motore di ricerca dovrebbe arrivare anche su desktop e mobile.

Google sembra anche prendersi del tempo per testare e migliorare alcune cose prima che SGE arrivi al grande pubblico. All’inizio del mese è stato effettuato un aggiornamento per il browser web, che ha dato alle immagini e ai video un posto di maggior rilievo nei contenuti generati dall’intelligenza artificiale.

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