La nuova tecnologia Duet AI di Google consente agli utenti di Gmail di affidare molte delle loro responsabilità a un’intelligenza artificiale, dalla stesura di interi documenti di lavoro alla partecipazione a riunioni per loro conto. Purtroppo, l’utilizzo non è gratuito.
Lavorare online è appena diventato molto più facile per gli utenti di Google, grazie ad alcuni nuovi strumenti di intelligenza artificiale. Google ha iniziato a distribuire la tecnologia Duet AI, progettata per “ridurre il carico di lavoro” assumendo molte responsabilità e facendole al posto vostro.
In poche parole, Duet AI funziona su tutto l’account Google, ovvero è compatibile con tutte le app Workspace di Google, tra cui Gmail, Drive, Docs, Slides, Meet e altre. Si comporta un po’ come ChatGPT. Tutto ciò che dovete fare è chiedergli di svolgere un compito per voi, che si tratti di convertire un file Docs in una presentazione o di scrivere una risposta a un’e-mail, e lui si occuperà del resto.
L’uso permanente di Duet AI non è ancora gratuito e costa un canone mensile di 30 dollari (circa 24 sterline). Tuttavia, le aziende e le organizzazioni possono richiedere una prova gratuita su Google Workspace.
Uno degli aspetti più interessanti di Duet è senza dubbio la sua integrazione con Google Meet. Non si limita a ottimizzare la webcam, promettendo un’illuminazione di qualità da studio, ma è anche in grado di prendere appunti per le riunioni in modo che non dobbiate farlo voi. Tutto ciò che gli utenti devono fare è premere “prendi appunti per me” e tutti i partecipanti a una videochiamata riceveranno un riepilogo dopo la riunione.
È anche possibile dire a Duet di “partecipare per me” su un invito a una riunione. L’intelligenza artificiale si presenterà alla riunione al posto vostro e condividerà con il gruppo tutti gli appunti o i punti che desiderate.
Poi, vi invierà il riepilogo che riceveranno tutti gli altri. Inoltre, Duet riassumerà le riunioni per voi se siete in ritardo. Sarà come se aveste partecipato, solo che non dovrete presentarvi in orario o svolgere un vero e proprio lavoro.
Non si sa se diventerà una funzione standard per gli utenti abituali dei prodotti Google, ma dato che gli strumenti di intelligenza artificiale si sono già insinuati in applicazioni come Gmail, c’è una discreta possibilità che alcuni di questi strumenti diventino un giorno gratuiti.
