L’azienda Apple non aumenta la produzione di iPhone

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I piani per aumentare la produzione per l’azienda Apple dei suoi nuovi iPhone quest’anno abbandona l’idea, dopo che un previsto aumento della domanda non si è concretizzato.

L’azienda Apple non aumenterà la produzione di iPhone

Contro le iniziali previsioni per quest’anno. Secondo fonti vicine all’azienda, non ancora confermate, Cupertino avrebbe chiesto ai suoi partner di tagliare le forniture di iPhone 14 e di tutti i prodotti connessi di ben 6 milioni di unità nella seconda metà del 2022. Secondo questo piano, la produzione si assesterà sui 90 milioni di telefoni, una cifra in linea con il dato del 2021 e con le stime della scorsa estate: in questo modo, l’azienda potrà concentrarsi sui modelli iPhone 14 Pro, più costosi e richiesti, rispetto alle versioni entry-level.

Il calo della domanda per l’azienda Apple

Secondo l’agenzia di consulenza Jefferies, si deve principalmente al crollo economico della Cina. Nel più grande mercato mondiale di smartphone, gli acquisti di iPhone14 sono stati inferiori dell’11% rispetto ai modelli precedenti, durante i suoi primi tre giorni di disponibilità. Su quello occidentale pesano invece l’inflazione e la paura di una recessione dovuta alla guerra in Ucraina: per quest’anno si prevede una contrazione del 6,5%, cioè 1,27 miliardi di smartphone acquistati in meno, secondo i dati dal market tracker Idc.

Le ripercussioni su mercati e fornitori

I mercati non sono rimasti indifferenti alla notizia: i futures sugli indici azionari statunitensi sono scesi, con il Nasdaq 100 in calo fino all’1,3% in Borsa. Le stesse azioni di Apple sono scese del 4% nelle contrattazioni pre-mercato e hanno accumulato pressioni su altri titoli in crescita (tra cui Microsoft, Amazon, Alphabet, Tesla, tutti scesi tra l’1,5% e il 3%). 

Ma i rimbalzi hanno colpito anche alcuni dei fornitori

Che avevano iniziato a prepararsi a un aumento degli ordini del 7%: il produttore di chip Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. ha fatto registrare un -1,8%, mentre l’azienda più importante nell’assemblaggio di iPhone, Hon Hai Precision Industry Co. è scesa fino al 2,4%. Meglio comunque dei produttori specializzati Largan Precision Co. e LG Innotek Co., che sono entrambi crollati del 7%.

In India l’assemblaggio degli iPhone 14

Intanto Apple ha annunciato la volontà di assemblare il suo iPhone 14 in India. L’azienda è operativa in India fin dal 2017, quando, rispondendo all’invito del governo di Delhi per sostenere lo sviluppo della manifattura locale, ha creato partnership prima con Wistron poi con Foxconn, con le quali realizza l’assemblaggio degli iPhone. Non solo. Cupertino produce già in India i suoi iPhone, ma si tratta dei modelli più datati. Ora tocca all’iPhone 14, che Apple ha presentato agli inizi di settembre. 

L’India è il secondo mercato di smartphone più grande del mondo dopo la Cina

Ma le vendite di iPhone hanno faticato a conquistare un’ampia quota di mercato rispetto agli smartphone più economici della concorrenza. L’annuncio della società è in linea con la spinta del Primo ministro Narendra Modi alla produzione locale di device e chip e con la strategia di della compagnia di Tim Cook di spostare la produzione fuori dalla Cina. Secondo un recente report di J.P. Morgan, Apple potrebbe spostare in India la produzione di un quarto dei suoi iPhone entro il 2025, includendo nel corso degli anni, oltre agli iPhone, anche Mac, iPad, Apple Watch e AirPods.

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