La postazione di lavoro a casa è un elemento fondamentale per lo smart working, nonostante spesso venga trascurato. Tale postazione deve comunque essere un posto comodo, dove avere tutto a portata di mano e poter sfruttare al meglio il proprio tempo. Vediamo ora come fare per trovare il luogo perfetto per il proprio lavoro da remoto.
Lavoro da casa: come trovare la postazione perfetta?
Lo smart working sta proseguendo a causa delle restrizioni dovute alla diffusione del virus. È quindi necessario svolgere il proprio lavoro il più seriamente possibili, non potendo sapere fino a quando questa modalità verrà impiegata. Punto fondamentale per un lavoro da casa efficiente e avere una postazione comoda ed efficace per avere tutto a portata di mano e risparmiare tempo. È quindi importante scegliere con consapevolezza dove posizionarsi ogni volta che il proprio ufficio e la propria scuola attivano delle attività a distanza. Ecco come fare.
Una buona scrivania è fondamentale
Per prima cosa, è necessario selezionare una scrivania delle giuste dimensioni, sulla base dell’attività che si va a svolgere e del tempo che la detta attività occupa giornalmente. La scrivania non deve andare a occupare uno spazio eccessivo all’interno della stanza. Per avere un’idea delle dimensioni, per poi procedere alla selezione, bisogna prima di tutto fare una stima di tutti gli oggetti che dovranno essere a portata di mano durante l’attività da remoto.
Come regolare il PC fisso
Sono molte le persone che lavorano da casa in una postazione con PC fisso. Una volta scelta la scrivania, ci si deve fare un’idea di dove posizionarlo, possibilmente dove è possibile impiegare un supporto esterno per appoggiare il dispositivo. Così facendo, la postazione non è soggetta a un sovraccarico e il PC riceve la giusta quantità di aria per raffreddare adeguatamente le componenti interne. Bisogna infatti tenere in considerazione anche che il PC rimarrà accesso per molte ore. A partire dalla posizione del PC, si passa poi alla valutazione di come installare il monitor e le periferiche. Anche la tastiera e il mouse devono essere comodi da usare.
L’illuminazione della postazione
Importante è anche l’illuminazione, specialmente se si devono seguire diverse ore di riunioni virtuali. Per questo sarebbe indicato controllare le lampade sistemate nei pressi della propria postazione di lavoro prima di iniziare lo smart working. Bisognerebbe quindi scegliere lampade che possano regolare l’intensità luminosa e magari anche la temperatura. Esempi sul mercato sono Philips, Lifx e Osram.
Lavoro da casa: aggiungere altri accessori potrebbe essere efficace
PC, illuminazione e tipologia di scrivania sono i principali fattori da tenere in considerazione per il lavoro da casa. Per rendere la propria postazione di lavoro veramente efficace e produttiva, utile anche in futuro, è possibile aggiungere con il tempo degli accessori. Ad esempio, ci si potrebbe dotare di un HUB USB. Quest’ultimo è un gadget che permette di moltiplicare le porte USB a disposizione. Si tratta di un dispositivo molto versatile, che permette di ottimizzare i tempi quando si deve lavorare con una USB.
Un buon acquisto, se con il tempo se ne ha la possibilità, potrebbe rivelarsi essere anche un paio di occhiali anti-luce blu. Le onde blu, prodotte da tutti i display, affaticano la vista. Se questo dovesse comportare ad eccessivi fastidi, questi occhiali sono in grado di schermare le onde blu. È possibile anche acquistare dei fermacavi per evitare che i cavi si aggroviglino durante lo smart working.
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