Italian Data Management Association protagonista al recente World Governments Summit 2024 di Dubai (Emirati Arabi Uniti): tra i presenti l’ex premier inglese Blair, il premier turco Erdogan, il direttore AIEA Grossi, l’ambasciatore UE negli EAU Berger, l’ex cancelliere austriaco Kurz e per l’Italia, tra gli altri, l’ex vice premier Di Maio.
La Italian Data Management Association è il capitolo italiano di DAMA International, punto di riferimento globale per i professionisti e le organizzazioni che operano nel campo del Data Management. Durante l’evento è stato siglato un importante protocollo d’intesa tra l’associazione italiana, il Ministero emiratino delle Infrastrutture e dell’Energia e il Federal Competitiveness and Statistics Centre (FCSC) del Paese del Golfo.
L’accordo riguarda uno scambio di conoscenza, esperienze e best practice nei tre grandi ambiti della Data Strategy, della Data Science e del Data Management e si inserisce nel Piano Centenniale 2071 adottato dal FCSC per la competitività globale.
In particolare, la collaborazione rientra nelle attività dell’Istituto per la costruzione di un sistema statistico nazionale integrato e il rafforzamento della presenza economica degli Emirati Arabi Uniti in vari settori, anche rispetto agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Agenda 2030) indicati dall’ONU.
“Un grande riconoscimento per il ruolo del chapter italiano in ambito internazionale – commenta il presidente Nino Letteriello – ottenuto grazie anche al nostro coordinamento per l’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) in ambito DAMA. Siamo considerati un’eccellenza. Il prossimo passo sarà una visita in Italia delle Autorità coinvolte”.
Un riconoscimento che Dama Italy ha già avuto lo scorso dicembre ospitando in Italia, a Bologna, il principale evento per l’EMEA Region della community globale DAMA – Data Management Association: 30 Paesi rappresentati, 200 partecipanti in presenza, oltre 800 in streaming. Coordinato da DAMA Italy, eletta miglior Chapter (“Collaboration”).
Nei Paesi dell’area è sempre più alta l’attenzione verso metodi per l’eccellenza nella gestione dei dati aziendali, come il DMBoK®2 (l’ultima versione del framework “Data Management Body of Knowledge”) sviluppato da DAMA International.
L’Arabia Saudita, ad esempio, ha adottato nel 2021 i “Data Management and Personal Data Protection Standards” tramite un ufficio (NDMO) dedicato nello specifico al Data Management, all’interno dell’authority nazionale dedicata ai dati e all’intelligenza artificiale. Secondo una ricerca della società IDC, ad esempio, entro il 2030 l’economia dei dati dell’AI arriverà al 12,4% del Prodotto interno lordo saudita.