Club-House: conosciamo meglio l’app di chat audio

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Ieri 7 Febbraio 2021 Elon Musk ha impressionato con la sua Club-house. È stata la prima apparizione del fondatore di Tesla nell’app audio solo su invito e la conversazione ha rapidamente spinto l’app al limite. Il nuovo social network sta prendendo sempre più piede tra i giovani che amano questo nuovo modo di comunicare con gli altri. Scopriamo curiosità e funzioni di questa app che sta scalando tutte le preferenze.


Clubhouse cambia il mondo dei social


Club-House: quanti persone possono partecipare alla chat?

Lo stream ufficiale ha raggiunto il massimo di 5.000 ascoltatori che hanno discusso di meme, vaccini Covid e poi hanno intervistato il fondatore di Robinhood sul dramma GameStop della settimana precedente. Altre migliaia di persone che non potevano entrare nello stream ufficiale, si sono unite a stanze “overflow” nell’app per ascoltare. L’audio si è anche fatto rapidamente strada su piattaforme meno esclusive come YouTube. In definitiva, non c’era nulla di particolare nella conversazione, ma è stato un momento enorme per Clubhouse, l’app che è diventata nota come un ritrovo virtuale per le celebrità e l’élite della Silicon Valley. Ma anche se l’app sia stata identificata come l’ultimo tesoro della Silicon Valley solo recentemente la startup è stata valutata 1 miliardo di Dollari ed è molto più che un semplice scambio di opinioni.

Club-House: come funziona la Stanza Virtuale?

L’app si definisce “chat audio drop-in”. L’idea è simile alle chat room del primo Internet. Ma invece della messaggistica istantanea è un audio in tempo reale. Qualsiasi utente può avviare una “stanza virtuale” a cui altri possono partecipare. Ogni sala dispone di moderatori, relatori e ascoltatori. I moderatori controllano chi ottiene i privilegi di parola anche se gli ascoltatori possono “alzare la mano” per chiedere di parlare.

Il concetto è abbastanza semplice ma le dinamiche di ogni stanza variano notevolmente a seconda di chi ha il controllo e di quante persone stanno ascoltando. Le stanze possono ospitare solo un paio di persone o qualche migliaio e possono durare pochi minuti o diverse ore. Tutto è live e le conversazioni non vengono salvate o visualizzate dopo il fatto e le persone sono libere di saltare da una stanza all’altra.

Club-House: come è partito il social?

Quando Clubhouse è stato lanciato lo scorso anno, era conosciuto principalmente come luogo per i venture capitalist della Silicon Valley e le élite dell’industria tecnologica. Ma l’app è cresciuta notevolmente nell’ultimo anno. Sebbene sia ancora in beta e richieda un invito per partecipare, è diventato un po ‘meno esclusivo. Attualmente conta 2 milioni di utenti, secondo una recente dichiarazione dell’azienda, che prevede di aprire l’app a chiunque voglia entrare “presto”. (Stanno anche lavorando su una versione Android dell’app.) Man mano che l’app è cresciuta, è cresciuta anche la creatività dei suoi utenti. Oltre alle solite domande e risposte, interviste e altre sale in stile “talk show”, Clubhouse ha ospitato club del libro ed eventi di networking professionale. Ci sono stanze dedicate agli appuntamenti, alla commedia e alla musica.

Le Stanze virtuali: su che argomenti si può discutere?

Alcune stanze sono decisamente particolari come le “stanze dei gemiti” dove le persone si alternano gemendo. Altre sono più dolci come le stanze della ninna nanna a tarda notte. Che i vostri interessi siano i film, le neuroscienze o l’astrologia, è probabile che voi possiate trovare persone che ne parlano su Clubhouse. Inoltre scoprirete conversazioni che di certo vi sorprenderanno. Un club ha creato una sorta di stazione radio improvvisata con ritmi rilassanti pensati per aiutare la concentrazione mentre si lavora. Recentemente abbiamo scoperto un “game show” in cui gli ascoltatori cambiano la loro foto del profilo con un’immagine del loro frigorifero e gli altoparlanti danno loro idee su cosa preparare per cena. 

Il limite principale è che devi partecipare dal vivo, dal momento che le conversazioni non vengono salvate e non c’è modo di ascoltare dopo il fatto (anche se le clip finiscono occasionalmente su Twitter.) Questo, combinato con il fatto che è ancora solo su invito, ha permesso a Clubhouse di capitalizzare sulla Fomo degli utenti, una tattica ben usata dei nuovi arrivati ​​della Silicon Valley, che hanno usato lunghe liste di attesa per aumentare la pubblicità.

Club-House: quali sono le criticità?

Per gli utenti di Clubhouse l’app è diventata non solo un altro social network, ma uno dei pochi modi per incontrare e interagire effettivamente con nuove persone. Allo stesso tempo però l’app non è priva di controversie. Le conversazioni in tempo reale non sono facili da sorvegliare e Clubhouse ha affrontato bullismo, molestie e antisemitismo sulla sua piattaforma. L’azienda ha subito critiche iniziali per non avere essenzialmente politiche di moderazione dei contenuti o anche funzionalità di sicurezza di base come il blocco o la capacità di segnalare molestie. (L’app da allora ha aggiunto strumenti di blocco e segnalazione, insieme a linee guida dettagliate della comunità). 

Che futuro si prospetta per il social?

Ci sono anche domande sulla resistenza dell’app. Quando la maggior parte dei suoi utenti non sarà più costretta a casa e le restrizioni alle distanze sociali saranno state rimosse non è chiaro se l’app avrà lo stesso fascino. Inoltre non è del tutto ovvio come una piattaforma focalizzata esclusivamente sull’audio dal vivo possa creare flussi di denaro costante. I suoi fondatori hanno affermato di voler sperimentare funzionalità come la mancia e l’emissione di biglietti “per consentire ai creatori di essere pagati direttamente”, ma queste funzionalità si baseranno su un pubblico fisso disposto a pagare. 

Club-House: avrà una forte concorrenza?

La startup sta anche affrontando la concorrenza di Twitter, che sta lavorando a un prodotto simile con una nuova funzionalità chiamata Spaces. La funzione in realtà è già disponibile solo per un piccolo gruppo di utenti beta. Ma Twitter potrebbe alla fine avere dei problemi perché gli utenti di Spaces potrebbero avere più difficoltà a trovare un pubblico poiché la funzione è integrata direttamente in Twitter. Soprattutto se persone come Musk che ha più di 45 milioni di follower su Twitter (rispetto a poco più di 200.000 su Clubhouse) finiscono per utilizzare la funzione. 

Per ora Clubhouse non ha alcuna vera concorrenza nello spazio audio. E il suo successo nel corteggiare celebrità e influencer sui social media continuerà probabilmente a garantire che l’app abbia molti più momenti virali (anche se Musk deve ancora fare un’altra apparizione sull’app). Il vero test sarà se riuscirà a mantenere lo slancio una volta che avrà perso il fascino dell’esclusività.

Pagina Twitter Joinclub: https://twitter.com/joinclubhouse

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