Un rapporto di Digitimes ha evidenziato il problema all’inizio di febbraio. La carenza di componenti, pannelli per i display e circuiti integrati relativi, potrebbe portare ad una continuata carenza di notebook per tutto il primo trimestre del 2021. Ma scopriamone di più.
Carenza di notebook, cosa c’è di vero?
Ad essere sinceri, una precedente ricerca sempre effettuata da Digitimes aveva affermato ben altro. Secondo quel rapporto, infatti, lo smartworking e la Didattica a Distanza avrebbe dovuto diminuire il calo di spedizioni di computer cui normalmente si assiste nel corso dei primi tre mesi dell’anno. Addirittura, prevedeva che avrebbero potuto raddoppiare. Ma le cose sembra che invece non andranno così, almeno a giudicare da quello che abbiamo visto finora.
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Diminuzione drastica
C’è un motivo se normalmente i portatili subiscono un calo nel primo trimestre del 2021. E’ infatti il periodo del Capodanno Lunare in Cina, e molti lavoratori che si occupano di realizzare i componenti si prendono un periodo di vacanza. Quest’anno si aggiunge l’ulteriore questione della pandemia, e come detto prima la diminuzione di circuiti integrati dei driver, pannelli di visualizzazione e componenti passivi potrebbe ancora peggiorare la situazione. Inoltre, recentemente i notebook pare siano stati presi di mira dai miner di criptovalute.
Possibili soluzioni
Al momento non si hanno dati più esaurienti in merito, né si sa molto di numeri o cause. Sappiamo però che si sta cercando di correre ai ripari. Infatti, pare che i produttori cinesi stiano pianificando di mantenere un carico di lavoro più costante anche durante questo periodo, per cercare di rimanere in pari. Pare anche che stiano facendo scorta di componenti in previsione dei tempi difficili che sembrano in vista, dato suffragato dall’aumento di acquisti di tastiere, moduli fotocamere e alimentatori che hanno già raggiunto livelli record.