È arrivato il via libera dalla Commissione Europea. Anche nell’era post-Brexit sarà possibile la circolazione di dati e informazioni personali dei cittadini UE verso il Regno Unito
Circolazione dei dati post-Brexit: quali sono le decisioni?
In via preliminare, il gabinetto presieduto da Ursula von der Leyen ha ritenuto che gli standard britannici per la tutela della privacy sono in linea con i requisiti comunitari. L’adozione delle due decisioni di adeguatezza, una ai sensi del regolamento generale sull’adozione dei dati e l’altra per la direttiva sull’applicazione della legge è cruciale per il futuro delle relazioni commerciali tra Unione Europea e Regno Unito. Per questo motivo è arrivata solo dopo aver “valutato attentamente” l’applicazione della legislazione britannica in materia di tutela della privacy.
Le dichiarazioni
“Accolgo con favore la pubblicazione di questi progetti di decisione che riflettono giustamente l’impegno del Regno Unito a standard elevati di protezione dei dati. Aprono inoltre la strada alla loro approvazione formale“. Ha affermato Oliver Dowden, Segretario di Stato per il digitale. “Sebbene i progressi dell’UE in questo settore siano stati più lenti di quanto avremmo voluto, sono lieto che abbiamo raggiunto questo traguardo significativo“.