Il roguelike hack-and-slash Hades, edito da Supergiant Games nel 2020, ha da poco ricevuto la classificazione ufficiale in Corea del Sud. Questo potrebbe portare ad una serie di conseguenze: vediamo quali.
Cos’è Hades?
Facciamo un passo indietro, per chi non lo conoscesse. Il giocatore vestirà i panni di Zagreus, figlio di Ade, nel suo tentativo di fuga dagli Inferi per raggiungere l’Olimpo in seguito alla scoperta che Nyx, colei che credeva la sua vera madre, non lo è. Da cui la decisione di cercare la sua vera genitrice, Persefone, nel regno degli esseri umani. Nel corso del viaggio incontrerà diverse divinità greche che accorreranno in suo aiuto, e molti mostri demoniaci, compreso il suo stesso padre.
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Classificazione ufficiale
Veniamo alla notizia di oggi. Hades ha ricevuto la classificazione ufficiale in Corea del Sud, e questo suggerisce che il gioco potrebbe vedere un’uscita nel Paese. Ma potrebbe anche dare una speranza a chi sta cercando una versione per PlayStation 4. Parlando della classificazione, il gioco ha ricevuto una valutazione in quanto è adatto a tutti i giocatori di età pari o superiore ai 15 anni, per diversi motivi. In parte per la sua “rappresentazione realistica o fantastica della violenza”, ma anche per il suo “uso di sangue rosso e danni fisici”.
Hades su nuove piattaforme?
Al momento Hades è stato rilasciato solo per pc e Nintendo Switch, e Supergiant non ha mai accennato di altre piattaforme. Questa nuova classificazione però potrebbe suggerire una nuova uscita su PlayStation 4.
