Il 2021 promette di essere un anno di fondamentali aggiornamenti Google Maps. Tra tante funzionalità appare difficile dire quale sia la migliore: ma vediamole insieme, per farci un’idea.
Aggiornamenti Google Maps, cosa succederà?
L’AI potrà aiutare gli utenti ad orientarsi, ma anche a trovare percorsi alternativi, per risparmiare in termini di consumo di carburante e di tempi. Google Maps inoltre fornirà informazioni sul meteo, sulla qualità dell’aria e molto altro.
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Nuove funzionalità
La prima che segnaliamo è Live View. Finora ha fornito agli utenti informazioni sugli esterni, ma l’aggiornamento promette di farlo anche con gli interni. Potremmo usarlo, insomma, per “navigare” in posti grandi come centri commerciali, aeroporti, stazioni ferroviarie. Facciamo un esempio pratico: ci troviamo in aeroporto, magari appena atterrati, e cerchiamo i servizi igienici o il ritiro bagagli. Ebbene, questa nuova funzionalità di Google Maps potrebbe aiutarci a trovarli.
Indoor Live View
Inizialmente verrà lanciata su Android e iOS con un supporto per centri commerciali a Chicago, Long Island, Los Angeles, Newark, San Francisco, San José e Seattle. Nei prossimi mesi si aggiungeranno aeroporti, centri commerciali e stazioni a Tokyo e Zurigo.
Meteo e qualità dell’aria
Il primo ci mostrerà che tempo dobbiamo aspettarci nella nostra destinazione, il secondo la qualità dell’aria della meta prescelta. Utilizzeranno organizzazioni come The Weather Company, AirNow.gov e Central Pollution Board. Nei prossimi mesi verranno implementati, sempre su iOS e Android, in Australia, India e USA.
Percorsi ecologici
Un’altra funzionalità molto valida è questa, che ci darà la possibilità di scegliere il percorso più efficiente in termini di consumo di carburante, e conseguentemente di minore inquinamento. Google Maps potrà determinare i percorsi a basso consumo, tenendo conto di fattori come il traffico o l’inclinazione della strada. La speranza è che arrivi su iOS e Android negli USA entro la fine dell’anno, seguita poi da un’espansione più globale.
Zone a basse emissioni
Google Maps ha fatto sapere che lancerà il supporto per le zone a basse emissioni nelle città che le applicano. In tal modo potrà informare il conducente se il suo veicolo può transitare in quelle zone, e in caso di risposta negativa offrire percorsi alternativi. Questa funzione sarà pronta, su iOS e Android, in Germania, Paesi Bassi, Francia, Spagna e Regno Unito a giugno.
Opzioni di viaggio
Sarà il nome di una scheda che mostrerà tutti i percorsi e le modalità di trasporto preferiti dall’utente, ma anche degli altri iscritti. Mostrerà inoltre i metodi di trasporto più ecologici, e questa funzione sarà lanciata a livello globale nei prossimi mesi.
Ritiro della spesa
Ultimo, ma non per importanza, il supporto per gli ordini di ritiro di generi alimentari. Più nel dettaglio, Google Maps fornirà informazioni come servizi di consegna, finestre di ritiro e consegna, tariffe e ordini minimi ai profili aziendali nell’app e nei risultati di ricerca. I primi ad essere attivati saranno, negli USA, i negozi Instacard e Albertsons. Entro la fine dell’estate un team di Google e Fred Meyer consentirà all’utente di aggiungere le informazioni sul ritiro della spesa a Maps. Al momento è attivo solo nei negozi della catena di Portland, nell’Oregon, ma potrebbe espandersi in futuro.
